Le leggende infatti sono di vario tipo sia metropolitane sia come particolarità di racconti presenti in modo specifico in determinati ambienti...Uno di questi ambienti è quello sanitario...Negli ospedali e nelle cliniche della città,parlo quì della città di Roma con i suoi molteplici luoghi sanitari in cui se ne possono sentire veramente di tutti i colori...Lo sprovveduto che non sà cosa sta ascoltando potrebbe assimilare delle informazioni erronee in quanto certe"cazzate"vengono espresse da persone in camice bianco o verde che sia...Siano spesso medici o paramedici...Individui nei quali a loro volta non è detto e non ci sono garanzie che in loro tutto funzioni bene e in modo sano nei loro apparati psico-fisici...Spesso si tratta di discorsi contenenti informazioni sbagliate ed erronee su molti aspetti e conoscenze sanitarie che sono stati a loro volta assimilati e inglobati,accettati come veritieri da specializzandi,infermieri,medici strutturati,allievi infermieri e ausiliari senza minimamente valutare e analizzare ciò che si ascolta,si assimila e si ripete perchè magari ritenuta una informazione da dare al prossimo...Ma le leggende per non parlare delle"cazzate"ospedaliere sono di vario tipo...Io le conosco bene e sò riconoscerle subito...Al primo ascolto...Nella mia frequenza al Policlinico Umberto I° di Roma ad esempio se ne raccontano di tutti i tipi e certi tipi di leggende ospedaliere sopravvivono nel corso del tempo nelle menti e nei corpi dei nuovi contenitori pappagalli parlanti i quali vengono addestrati consciamente o inconsciamente dal personale sanitario che lavora già da anni in certi reparti dell'ospedale...Le leggende e le cazzate sopravvivono ai corpi di coloro che le hanno messe in circolazione all'interno dell'ospedale nei corpi e nelle menti dei nuovi allievi che spesso,neanche remotamente immaginano se quello che dicono sia realmente vero e da chi possa essere stato detto...Quale sia la fonte originaria...Posso testimoniare che molte leggende ospedaliere che si sentono oggi in certi reparti dell'ospedale sono state ideate e messe in circolazione nella metà e verso la fine degli anni 80...E i loro ideatori sono anche deceduti da un bel pezzo...Altri sono ora invalidi e pensionati...Ma oggi nel 2017 le loro follie e inesattezze su vari argomenti continuano ad essere raccontate e presentate dai nuovi rampolli dell'imbecillità sanitaria...Purtroppo i frequentatori ospedalieri ignari ascoltano...Come ascoltano gli ignari pazienti ricoverati discorsi e affermazioni contenenti parti di verità e percentuali enormi di cazzate incredibili da far divenire credibili nelle menti dei poveri sprovveduti...Sprovveduti come molti specializzandi a cui spesso vengono presentate delle inesattezze e non certo per vedere se i giovani medici ragionano e sono svegli...Sono sveglissimi molti di loro...Tanto che assimilando le cosiddette leggende ospedaliere pur credute o non credute vere le raccontano e le tramandano ai loro colleghi e al prossimo per il giusto continuo della infernale"catena di sant'antonio"delle leggende ospedaliere...
Giovanni Paggi.
Giovanni Paggi.