venerdì 24 febbraio 2017

Leggende metropolitane e...ospedaliere...

Le leggende infatti sono di vario tipo sia metropolitane sia come particolarità di racconti presenti in modo specifico in determinati ambienti...Uno di questi ambienti è quello sanitario...Negli ospedali e nelle cliniche della città,parlo quì della città di Roma con i suoi molteplici luoghi sanitari in cui se ne possono sentire veramente di tutti i colori...Lo sprovveduto che non sà cosa sta ascoltando potrebbe assimilare delle informazioni erronee in quanto certe"cazzate"vengono espresse da persone in camice bianco o verde che sia...Siano spesso medici o paramedici...Individui nei quali a loro volta non è detto e non ci sono garanzie che in loro tutto funzioni bene e in modo sano nei loro apparati psico-fisici...Spesso si tratta di discorsi contenenti informazioni sbagliate ed erronee su molti aspetti e conoscenze sanitarie che sono stati a loro volta assimilati e inglobati,accettati come veritieri da specializzandi,infermieri,medici strutturati,allievi infermieri e ausiliari senza minimamente valutare e analizzare ciò che si ascolta,si assimila e si ripete perchè magari ritenuta una informazione da dare al prossimo...Ma le leggende per non parlare delle"cazzate"ospedaliere sono di vario tipo...Io le conosco bene e sò riconoscerle subito...Al primo ascolto...Nella mia frequenza al Policlinico Umberto I° di Roma ad esempio se ne raccontano di tutti i tipi e certi tipi di leggende ospedaliere sopravvivono nel corso del tempo nelle menti e nei corpi dei nuovi contenitori pappagalli parlanti i quali vengono addestrati consciamente o inconsciamente dal personale sanitario che lavora già da anni in certi reparti dell'ospedale...Le leggende e le cazzate sopravvivono ai corpi di coloro che le hanno messe in circolazione all'interno dell'ospedale nei corpi e nelle menti dei nuovi allievi che spesso,neanche remotamente immaginano se quello che dicono sia realmente vero e da chi possa essere stato detto...Quale sia la fonte originaria...Posso testimoniare che molte leggende ospedaliere che si sentono oggi in certi reparti dell'ospedale sono state ideate e messe in circolazione nella metà e verso la fine degli anni 80...E i loro ideatori sono anche deceduti da un bel pezzo...Altri sono ora invalidi e pensionati...Ma oggi nel 2017 le loro follie e inesattezze su vari argomenti continuano ad essere raccontate e presentate dai nuovi rampolli dell'imbecillità sanitaria...Purtroppo i frequentatori ospedalieri ignari ascoltano...Come ascoltano gli ignari pazienti ricoverati discorsi e affermazioni contenenti parti di verità e percentuali enormi di cazzate incredibili da far divenire credibili nelle menti dei poveri sprovveduti...Sprovveduti come molti specializzandi a cui spesso vengono presentate delle inesattezze e non certo per vedere se i giovani medici ragionano e sono svegli...Sono sveglissimi molti di loro...Tanto che assimilando le cosiddette leggende ospedaliere pur credute o non credute vere le raccontano e le tramandano ai loro colleghi e al prossimo per il giusto continuo della infernale"catena di sant'antonio"delle leggende ospedaliere...
Giovanni Paggi.