Fatti e Accaduti della Vita e nel Quotidiano Osservati...Scritti e Notizie su Vari Temi e Argomenti...
"Alta Cagion v'aduna o fidi Egizi,al vostro Re d'intorno. Dai confin d'Etiopia un messaggero dianzi giungea:gravi novelle ei reca.Vi piaccia udirlo."
(Aida atto I°)
Altro luogo sicuro che conosciamo in famiglia da quel dì...Da molti e molti anni...Un vino prodotto dai Frati Trappisti ai Castelli Romani...Un profumo ed un sapore aromatico e leggermente frizzante...Ottimo vino bianco da pasto...Molto più di tanti vinelli venduti in giro...Costicchia anche un po di più rispetto ai suoi fratelli vini dei vari produttori locali ma ne vale sia la strada ed il prezzo del suo costo...Di solito si trova sempre quello bianco,il vino rosso termina subito dopo che è pronto per essere venduto e in quel periodo,adesso o tra poco,si trova una fila molto lunga di persone in attesa...Si tratta dell'Abbazia di Nostro Signore del Santissimo Sacramento....In Via Appia Nuova,N°37-Frattocchie-...Non si può sbagliare,giunti percorrendo l'Appia Nuova all'altezza del bivio con la Via Nettunense che vedremo alla nostra destra mantenersi nella corsia centrale al semaforo...Continuare e alla nostra sinistra dopo un centinaio di metri vedremo il muro di cinta dell'Abbazia e il suo cancello...Basta aspettare che cessi il traffico e convergendo (è regolare la convergenza...) entriamo nell'Abbazia...Non si può sbagliare,di fronte all'ingresso vi è una piccola edicola...Giunti nel piazzale interno parcheggio si trova il locale di vendita del vino e un altro locale dove si possono trovare vari prodotti dei Frati Trappisti...Un vinello molto buono e interessante questo dei Frati Trappisti che piacerà sicuramente a tutti i palati e che probabilmente verrà annotato tra i propi produttori preferiti di vini locali,casarecci e laziali...Da riprendere...www.trappisti.org/ Giovanni Paggi.
Anche se a molti l'idea non attira molto la cosa non è per niente da evitare.. Magari anche da provare tralasciando l'immancabile e consueto uso del latte di vacca conosciuto ed usato...Riflettiamo che il latte,sia quello materno che quello proveniente da animali e che noi assimiliamo è per sua natura adatto ai primi anni di vita di un essere vivente,qualità conferitegli da Madre Natura che di solito è sempre Maestra di Saggezza in tutte le vicende della vita sul Pianeta Terra e dei suoi ospiti viventi...Il latte quindi gioca un ruolo importante nei primi mesi ed anni della vita di un essere vivente;ma quando egli ha raggiunto un livello di formazione e di sviluppo idoneo il latte con i suoi componenti tipicamente adatti a tale ruolo non ha più motivo di essere assimilato perchè non gli occorre più...Per lo meno questo ci indica Madre Natura,l'umano invece è l'unico che continua a farne uso considerandolo nutrimento ulteriore indispensabile o quasi rispetto a tutto il resto del cibo che già usa utilizzare come cibo...Oggi budino alla vaniglia...Come da anni uso fare per questo tipo di preparazione utilizzo il latte di riso o di legume,come il latte di soia,ma si può usare anche un latte di cereali misti o singoli che ora sono in commercio anche quì da noi in Italia...Con un po di ritardo rispetto al resto di altri paesi europei che ne utilizzano più di noi e di vari tipi da anni...Questi tipi di latte si possono usare per la preparazione di una vastissima gamma di preparazioni dolciarie in casa...Eliminare il latte sensibilmente dalla nostra alimentazione non fà male,esso,per un processo naturale di vita non ci serve più e non è indispensabile alla nostra esistenza...Anche per il budino,di qualsiasi gusto,è sufficente usare lo stesso quantitativo di latte,oggi ho usato quello di riso,e procedere con le stesse indicazioni solite riportate sulle loro confezioni... Giovanni Paggi.
Per gli appassionati del vino casareccio...Benito l'ho scoperto negli anni 90 mentre girovagavo con la mia Fiat Uno Rap colore Verde Malta Fiat sulla Via Nettunense nella zona dei Castelli Romani...Da allora Benito è divenuto uno dei produttori di vino locale casareccio laziale che è entrato a far parte dell'elenco di quelli conosciuti in famiglia da molti e molti anni...In realtà io stavo cercando da tempo un produttore particolare di vino casareccio,uno veramente particolare che mi potesse piacere,sfruttando anche il mio"intuito"...Giunto nei pressi di questo luogo certi"campanellini"nella mia mente iniziarono a vibrare avvertendomi di qualcosa che mi riguardava...Troppo tardi,andavo veloce e superai questo cancello con una vecchia botte fuori esposta con scritto vino casareccio...Quindi sul rettilineo (dove si vede tutto in entrambi i sensi per chilometri) della Via Nettunense feci una conversione e tornai indietro...Sicuro ormai che le indicazioni"sottili"erano quelle giuste...Così conobbi Benito e il suo vino...Il rosatello è particolare,di lunga fermentazione,se lo metti in una bottiglia di quelle con tappo a pressione il vino continua a fermentare e in meno di una settimana hai un vino spumante rosatello casareccio e dal sapore particolarissimo...Non adatto certo alla prima colazione;sulla lavagna Benito ha scritto"il rosatello ti cambia il cervello..."Quindi...Da Benito si possono trovare vini bianchi amabili,rossi,secchi,tutti sfusi e nei classici contenitori giganti in vetro resina...Ma da Lui si può trovare anche il famoso"Cacchione"tipico vino laziale di Frascati,un tempo,ora attualmente lo si comincia a riprodurre con il suo vitigno,da provare assolutamente...Quindi Benito è un punto di riferimento tipico e particolare per chi ama il vino casareccio e ne vuole provare alcuni dal sapore particolarmente naturale e casareccio...La regola è bottiglie o bottiglioni in vetro e ben lavati per prendere il vino...Da Benito poi,a volte,è possibile trovare anche le uova di papera che a volte prendo per fare certe fettuccine in casa...Ma è preferibile ordinargliele che è meglio,come a volte si può trovare anche dell'olio e.v. non filtrato decente...Nella foto che allego si vede Benito che mi sta riempiendo un bottiglione di vino...Allego un Suo indirizzo:"Benito e Novella - Via Nettunense,N°20 - Km.13,900 - Campoleone di Aprilia - Tel. 06-9278175-"...Benito apre il suo cancello anche la Domenica...Dimenticavo...Quando si arriva in zona con l'auto è meglio rallentare altrimenti si rischia di passare il cancello e di dover tornare indietro come feci io molti anni fa...Lo stesso quando si esce dal suo cancello,dato che il cancello è poco distante da una curva,alla vostra sinistra,in direzione per Roma,dovete guardare bene quando non arrivano auto...Alla vostra destra invece si vede il rettilineo perfetto di quel tratto della Via Nettunense in direzione di Nettuno dove potete vedere benissimo che non arrivano auto dalla vostra destra...Meglio saperle certe cose nò...? Quindi non posso che Augurare Buone Scoperte Casarecce con il vino di Benito...!!!. Giovanni Paggi.
Le e-mail ora,al giorno d'oggi,sono così diffuse che moltissimi individui non hanno mai scritto una lettera,magari solo attualmente nel corso della loro vita attuale...A parte il loro avere o aver avuto a che fare con carte,penne,matite nelle varie scuole frequentate moltissimi individui non hanno mai preso in mano una busta da lettera e i suoi fogli con tanto di francobolli della propia nazione da apporvi sopra...Probabilmente è avvenuto per alcuni in qualche occasione ma non è così per moltissimi...Magari scrivono su molti moduli da riempire quì e là...Soprattutto per le nuove generazioni e forse per quelle future;non voglio arrivare ad affermare che non sappiano cosa siano carta da lettera e buste,ma all'osservazione in gran parte di loro,per la maggiore,non ne sente la necessità interiore e quindi anche fisica...In caso sia necessario scrivere ci sono le e-mail che in generale hanno una freddezza strutturale nella loro immagine di presentazione (a meno che uno non scelga una casella di posta elettronica più viva e rispondente anche alle necessità interiori dell'individuo o si personalizzi al meglio la propia e-mail...) e non parliamo di quello che per abitudine presa su tali strumenti e non esce dall'interiorità dell'individuo..."Tutto a posto,ciao...".Non dico che si debba scrivere un poema in risposta anche perchè date le singole situazioni interiori degli individui e le loro conformazioni di vita interiore,educative,di addestramento alla vita spessissimo queste non consentono all'individuo quel necessario movimento interiore (animico) necessario alla migliore manifestazione dell'Essere che è in noi...Ma probabilmente è anche il mezzo elettronico che forma ulteriormente questo modo di manifestarsi nei contatti tra individui...Ma le carte da lettera,i loro fogli,le buste e i loro francobolli da apporvi vengono sempre prodotti e ancora si usano,e speriamo che durino sempre come possibilità di manifestazione della propia scrittura,della propia estetica e cosa fondamentale della trasmissione materializzata,concretizzata su carta tramite l'inchiostro e la penna che si tiene in mano a contatto del foglio,del propio pensiero,dei propi sentimenti ed emozioni;sostanze non di natura fisica-atomica in quanto nessuno le ha mai potute analizzare su un vetrino di laboratorio o separate squartando cadaveri...Probabilmente di natura energetica e non appartenente al semplice corpo fisico ma ad un aggregato sottile e complesso di energia momentaneamente racchiuso in esso e che da tempi lontanissimi viene definito Anima...Ma torniamo alle carte da lettera e alle sue buste...Oggi esistono grandi negozi e cartolerie dove è possibile trovare e acquistare (anche se con una certa iniziale carenza rispetto ad alcuni anni fa...) buste e carte da lettera di ogni tipo e dai colori,disegni e forme diverse,oggetti bellissimi per scrivere e condensare aspetti del propio essere interiore facendolo arrivare via mondo materiale...Penne,pennini del passato e i loro inchiostri colorati e di ogni tipo sono il contorno per tali oggetti spesso dimenticati e che in moltissimi,ripeto,neanche conoscono...Non sanno cosa farsene...Certamente come in passato ma soprattutto in questa epoca tenebrosa e decadente è necessario sapere bene a chi inviare una propia lettera personale scritta di propio pugno...In caso è meglio l'e-mail...Poi se è il caso,valutare sempre bene se è il caso di inviargliela anche l'e-mail...Quando capito in questi negozi o ci vado di proposito acquisto sempre qualche gioiellino adatto al caso;esistono anche ceralacche colorate e timbri anche da personalizzare da porre dietro la busta da lettera come ulteriore sigillo (di sicurezza)...Frequentare questi negozi fa sempre bene all'interiorità,come per i negozi di materiale da disegno,pittura,tele per dipingere e tutto il vastissimo materiale adatto a manifestare la propia animicità artistica...Come sempre,se è il caso,con i nostri"simili"iniziare a riprendere l'abitudine di presentargli una nostra propia lettera scritta a mano e che manifesti la nostra interiorità,la più possibile sana,armoniosa,artistica e veritiera... Giovanni Paggi.
Semplice e sostanzialmente facile farla in casa la maionese,ma quello che a tutti credo piaccia è ottenerla giustamente cremosa e densa come quella fatta dalle industrie alimentari che acquistiamo nei negozi nel classico tubo o in vetro...E'molto probabile che lo sappiano in moltissimi che oltre ai soliti ingredienti classici per ottenere una maionese fatta in casa e che sono i classici di base;olio di semi,uova,sale e limone,sia neccessario aggiungerne di altri e in particolare della categoria degli addensanti,diciamo pure così,che la rendano giustamente cremosa...Ma non è detto che tutti nella preparazione di una maionese fatta in casa ne utilizzino alcuni di questi addensanti...Molti mescolano olio di semi oppure olio extra vergine di oliva,sale,e continuano a montare la maionese a mano oppure usando un frullatore a immersione,aggiungono più o meno chiara di uova e i rossi ma la maionese risulta sempre semi liquida...Non è sempre e solo un giusto quantitativo di rossi in prevalenza e di un pò di chiara o albume dell'uovo e la giusta mescolanza aggiungendo l'olio in contemporanea a determinarne la consistenza...E'che ci vuole comunque un addensante come viene usato dalle industrie alimentari per poter ottenere una maionese cremosa se è così che ci piace...In quanto anche una maionese casalinga semi-liquida e con aggiunta di succo di limone non è detto che non piaccia,si può utilizzare benissimo...Alcuni al posto del limone aggiungono gocce di aceto e che io trovo disgustoso in queste preparazioni,aceto che sarebbe sempre meglio evitare e sostituire con del succo di limone...Questo sempre perchè molti leggono gli ingredienti sulle confezioni della maionese delle industrie alimentari e provano così a rifarle in casa...Leggono magari anche il termine addensanti,ma dato che spesso non sono specificati quali sono questi addensanti tralasciano questo aspetto che invece li potrebbe soddisfare nell'ottenere una maionese cremosa che magari è propio quello che loro vogliono ottenere...Uno degli addensanti che si possono usare nella preparazione di una maionese fatta in casa per ottenerne una giusta cremosità,a nostro piacimento,è l'amido di mais ricavato dal cereale mais...In commercio si trova con il classico nome MAIZENA da molti anni e che in moltissimi conosceranno perchè magari lo utilizzano per altre preparazioni come i dolci...Ma l'amido di mais è in realtà un addensante,ha colore bianco e la consistenza di una farina,è insapore e quindi utile per preparazioni alimentari sfruttandone così la sua capacità di addensante...Regolandoci a nostro piacimento e sperimentando in cucina possiamo ottenere delle ottime maionesi fatte in casa cremose e dense a nostro gusto specifico senza difficoltà...Lo si trova in tutti i supermercati principali,nei discount è molto più difficile trovarlo...Un altro addensante che si può utilizzare in caso di necessità come addensante è la fecola di patate che si trova in tutti i supermercati,discount compresi,e che in moltissimi conosceranno ed avranno usato sicuramente in cucina...Io trovo che l'aggiunta di amido di mais per una maionese è preferibile unirlo con l'uso di un frullatore a immersione da usare per tutta la preparazione della nostra maionese,in modo che l'amido si sciolga e si uniformi bene a tutto il composto esplicando al meglio la sua capacità di addensante... L'amido di mais o la fecola di patate li possiamo usare,essendo degli addensanti,anche per fare delle salse di cottura o di accompagnamento,per carni ad esempio...In cottura quando si fanno ad esempio pollo o tacchino al marsala o con altri ingredienti,mescolando progressivamente l'amido di mais all'olio di cottura,insieme in questo caso al vino marsala,acqua etc...In tal modo otteniamo delle salse cremose e gustose perchè concentrano meglio il sapore dei vari ingredienti usati...Utile quindi per far addensare sughi e salse di vario tipo anche,purchè idonei ad essere addensati,oppure per dare una cremosità particolare a fine cottura a risotti di vario tipo,aggiungendo la MAIZENA a fine cottura e mescolando quando il riso è sul fuoco ancora l'amido di mais per ottenere dei risotti veramente particolari nella loro cremosità... (Foto allegata.Una mia confezione di amido di mais). Giovanni Paggi.
Cereali integrali in cucina nella nostra alimentazione...Certo usarli spesso integrali sarebbe meglio,ma non tutti sono del parere,e questo per varie ragioni,interiori ed esteriori anche di tipo pratico...Usare cereali integrali o"completi" in chicco intero è preferibile ma questo è un uso ed abitudine per chi ha deciso di vivere ed approfittare di questi vantaggi in una alimentazione il più sana possibile,in base alle propie possibilità ed ai propi sforzi e alla propia conoscenza...Decisione presa dopo aver coscientizzato la necessità di modificare,di cambiare varie cose nella propia vita...In generale tuttavia se si vuole usare il cereale integrale dopo un ammollo preventivo in acqua per alcune ore esistono sempre le pentole a pressione che riducono la cottura di molto tempo,per poi,dopo averla aperta,si può continuare la cottura del cibo ed il suo insaporimento nella stessa pentola a pressione aperta mettendoci un coperchio normale,se occorre...Ma per fortuna in commercio esistono anche i cereali spezzati la cui cottura è molto abbreviata e non necessitano certo di pentole a pressione...Ne esistono di vari tipi,grano e i suoi varianti e tipologie,grano Kamut e di altri tipi,farro,orzo,che sono i principali cereali in chicchi spezzati e messi in commercio...Io di solito li uso così per fare prima e avere un piatto pronto di cereale integrale ma spezzato da cucinare rapidamente...Come quello di oggi,ho fatto del grano spezzato come spesso faccio e in modo semplice;è possibile condirli anche con sughi,salse magari anche un po più impegnative,anche a base di pesce se si vuole,come con un ragù di vario tipo,di carne compresa...Io l'ho fatto semplicemente facendolo cuocere con dell'olio extra vergine di oliva a cui ho aggiunto un giusto quantitativo di acqua potabile di rubinetto ma filtrata con la caraffa filtro che uso per cucinare...Ho usato 100 grammi di grano duro spezzato.Lasciando cuocere a fuoco basso con coperchio...Ho aggiunto solo un dado di verdure bio"Alce Nero"che sono buoni devo dire e nient'altro...In circa venti minuti o poco più il grano spezzato è pronto,io l'ho fatto asciugare come un comune risotto asciutto e poi sopra vi ho aggiunto solo del formaggio pecorino grattugiato;la foto che allego è quella del grano spezzato di oggi e che ho già finito...Questo tipo di grano spezzato oltre a quello più comune che acquisto sempre è del marchio"ECOR"della serie"Alimenti Ritrovati"è una varietà di grano che in piccole zone oltre alla Sicilia viene coltivato di nuovo,è il grano duro"Biancolilla"...Lo si trova,volendolo provare,nei negozi di prodotti bio e naturali ECOR BIO al reparto grani e cereali vari...Usare cereali integrali spezzati in cottura o soffiati oppure in fiocchi per la colazione garantisce un apporto utile e corretto di sostanze nutritive e abbrevia la spesa di tempo da dedicare ai pasti principali tenendo conto delle abitudini di vita individuali e i loro tempi a disposizione in una vita troppo frenetica e che andrebbe corretta e modificata nel migliore modo possibile...(Foto allegata.Il grano spezzato di oggi). Giovanni Paggi.
Il concetto di CIVILTA'è da connettersi al livello di SVILUPPO tecnologico conseguito da un POPOLO od alla SENSIBILITA'ed al RISPETTO dell'altrui DIRITTO...???.Il termine"CIVILTA'fà riferimento alla cultura conseguita dai SINGOLI od alla loro ETICA nella COSCIENZA del DOVERE SOCIALE...???.L'Archeologia ci mostra come negli insediamenti umani le civiltà non seguano una linea EVOLUTIVA cronologica e l'Antroposofia illustra come una popolazione sia tanto più sensibile ai valori morali ed al senso di FRATERNITA'quanto essa sia più prossima alle sue scaturigini.E'un pensare per PRECONCETTI che fà COLLEGARE la forma pensiero di PRIMITIVO all'idea di INCIVILE.In effetti le razze si son sempre presentate alla ribalta storica come già dotate di una saggezza cosmica che van perdendo man mano che tecnologizzandosi,MATURANO...Il PROGRESSO ha sempre ed ovunque comportato la"PROGRESSIVA"degenerazione MORALE con finale CATARSI nemesica...Più profondamente si scava in seno a ruderi arcaici e più si constatano,nel sovrapporsi di strutture di epoche diverse,edifici COMPORTANTI conoscenze astronomiche,mediche,matematiche,unitamente ad esigenze igenico/sanitarie,religiose,comunitarie,tanto più EVIDENTI e sviluppate quanto più INTERRATE e LONTANE nel TEMPO...Evidenti in culture dalle megalitiche strutture,tali SINTOMI si affievoliscono in ragione del perfezionamento architettonico.Sembra quasi che il progredire dell'intera razza umana sia ispirato al decorso vitale di un suo singolo membro;l'individuo nasce già SAGGIO e PROGRAMMATO per svilupparsi e maturare legando l'INTUIZIONE alla LOGICA ed invecchia RIMBECILLENDOSI...(Foto allegata.Seattle,città verde e tecnologica...). Giovanni Paggi.