Fatti e Accaduti della Vita e nel Quotidiano Osservati...Scritti e Notizie su Vari Temi e Argomenti...
"Alta Cagion v'aduna o fidi Egizi,al vostro Re d'intorno. Dai confin d'Etiopia un messaggero dianzi giungea:gravi novelle ei reca.Vi piaccia udirlo."
(Aida atto I°)
Esistono vari tipi di permuta questo è certo ed essere sempre precisi e ordinati nelle cose della vita è cosa indubbiamente utile e vantaggiosa...Mi riferisco alle tante deleterie abitudini negative di maltrattare i propi oggetti,anche e soprattutto di natura tecnologica...Accade poi che,se ci viene in mente di permutare l'ogggetto in questione (purchè realmente permutabile) per acquistarne un altro che ci può piacere potremmo trovarci davanti a delle situazioni spiacevoli e,per me personalmente da evitare a priori...Nello specifico mi riferisco al materiale tecnologico in campo fotografico,fotocamere,videocamere, teleobiettivi...Quando si vuole permutare uno di questi oggetti è bene ricordare che ci dobbiamo presentare al negozio del fotofornitore scelto (meglio quello da cui abbiamo acquistato il prodotto) con la nostra fotocamera in perfette condizioni,con tutti i suoi componenti,accessori,cavetti,CD,e quanto altro assegnato al prodotto,istruzioni,fogli allegati e libretti vari...Persino la scheda,memory card,se assegnata in origine alla confezione (cancellandola o resettandola).E cosa fondamentale la sua scatola originale che non dobbiamo mai gettare ma tenere in un luogo adatto in casa...Questo per evitare tante scene a cui io e forse anche molte altre persone possono aver assistito...Il fotofornitore ti può anche guardare in faccia e dirti senza mezze misure frasi ridicolizzanti...Ho visto persone che volevano permutare le loro fotocamere così,nude e crude...Senza nessun altro oggetto o confezione originale...Scene decisamente da evitare per la propia dignità Umana,se la si possiede nella propia interiorità...Ma a molti,forse moltissimi le figuracce non gli fanno nè caldo nè freddo...E per il più delle volte di permutare l'oggetto senza tutti i suoi componenti non se ne parla propio...Sono finiti i tempi di una volta...!!!.Quando vogliamo permutare una fotocamera e simili dobbiamo avere da parte nostra la garanzia di possedere tutti i componenti del nostro prodotto,anche perchè il cliente che acquisterà il nostro prodotto vuole giustamente un prodotto usato e integro in tutte le sue parti...Il negoziante serio,anche per la sua immagine,altrettanto...Essere ordinati e precisi nelle cose della vita quindi è sempre vantaggioso e benefico,per noi e per gli altri...La foto che allego è di una delle mie fotocamere,c'è lo sgabuzzino dove tenere tutte le scatole del materiale tecnologico acquistato e il cassetto dove finiscono tutte le garanzie e libretti di istruzioni...Sì,vallo a raccontare ai tantissimi giovani,giovinastri e non,distruttori delle propie cose... Giovanni Paggi.
Della tipologia enorme di pubblicazioni librarie esistenti molte di esse difficilmente riescono ad entrare nella libreria di un'abitazione...Certo può dipendere anche dai nostri interessi,dal nostro livello di COSCIENZA,e dalla nostra attività di vita...Alcune di esse invece sono e si possonno dimostrare oltre che utili,fondamentali nella vita...Alcuni di essi sono i testi giuridici di vario tipo,i codici di vario ordine e grado,la stessa Costituzione della Repubblica Italiana...In famiglia,ed io in particolare ho sempre seguito questo tipo di pubblicazioni come queste ultime che allego in foto e che ho acquistato da poco per averle aggiornate dal 2014...I Codici Civile e Penale con le loro Leggi Complementari...A distanza di tempo acquisto sempre le loro pubblicazioni che vengono aggiornate nel corso del tempo...Questo tipo di pubblicazioni in casa è sempre utile averle e per i più disparati motivi... Prendiamo anche l'abitudine di visitare le varie librerie giuridiche per vedere cosa può esserci utile in casa e nel tempo...Come i codici suaccennati... Magari uno sta modificando la realtà e non sà che è un reato...Potrebbe finire sotto inchiesta per... "Sovvertimento della realtà..."... Giovanni Paggi.
Ancora viso casareccio...Questo viene prodotto a pochi chilometri dal centro di Roma e che già si può chiamare zona dei Castelli Romani...Anche questo produttore è conosciuto da me e dalla mia famiglia da molti anni...Il signor Augusto a 85 anni fà ancora molte cose da solo,come da foto che allego...Quì mi trovo sul suo terreno sulla Via Appia Nuova nel periodo della vendemmia...per scattare questa foto sono dovuto salire sul camion dove vicino ad esso viene affiancato l'apparecchio per la macinazione dell'uva...Passa le sue giornate sul suo terreno ad occuparsi delle varie faccende,ripara anche i suoi mezzi da solo e non è difficile trovare dei pezzi di ricambio adattabili su un suo vecchio trattore presi dai rottami di qualche mezzo abbandonato della Seconda Guerra Mondiale sui suoi terreni...Giuro...Il vino bianco e quello rosso sono quelli che si trovano da lui in queste uniche tipologie e non sono male davvero,soprattutto il rosso...Inoltre è possibile provare questi due vini fermentati nelle classiche bottiglie spumante con tappo e gabbietta di metallo...Il suo vino lo imbottiglia anche con etichetta per la vendita ulteriore dedicata un po a tutti...Si trova in Via Appia Nuova al Km.17,800 (Marino)...Percorrendo il tratto di Via Appia Nuova ci troveremo il suo cancello alla nostra destra sul tratto di rettilineo venendo da Roma...Quindi mettere sempre la freccia a destra e tenersi sulla destra rallentando in quel tratto stretto della Via Appia Nuova...Per non sbagliare prima di giungere poco prima possiamo vedere l'insegna alla nostra sinistra del centro commerciale"Giorgio Cossuto" sulla corsia opposta che ci indica che siamo giunti a pochi metri dal suo cancello...Se si sbaglia si paga la penale che consiste nel girare e scendere sotto l'unico cavalcavia che vedremo alla nostra destra poco dopo aver superato il suo cancello e tornare indietro sulla corsia opposta fino all'altezza dell'Aeroporto di Ciampino...Lì vi è la rotonda per tornare indietro e tentare di nuovo...Non sò se ben mi spiego... Giovanni Paggi.
In realtà è migliorato...Ma devo dire solo dal punto di vista di una più ampia gamma di cibi e della loro varietà inserita nel cosiddetto"menù"giornaliero e settimanale ospedaliero...Infatti mi riferisco ai pasti ospedalieri che vengono forniti,in questo caso che sto descrivendo,dal Policlinico Umberto I° di Roma...E'migliorato il vitto,come ho suaccennato,nel senso che vi è una più ampia gamma di cibi attualmente offerti rispetto alla classica e ristretta serie monotona degli anni 80 e non,soprattutto,anni in cui era ancora attiva la cucina interna del Policlinico Unberto I° e il vitto veniva preparato all'interno dell'ospedale e devo dire con un risultato molto migliore in esecuzione e sapore rispetto alla maggiore varietà e modi di presentazione dei cibi attuali rispetto agli anni passati,che però spesso,alcuni di essi,sono veramente immangiabili...E non perchè sei magari tra quei pazienti che devono realmente avere un vitto particolare e ristretto,ma propio perchè nel vitto cosiddetto"normale"ci sono delle presentazioni che forse neanche i cani mangerebbero...Certi personaggi di mia conoscenza infatti dicono"cibo per i cani..."...Sulla cucina,i fatti di molti anni e molti particolari attinenti al Policlinico Umberto I° di Roma e il suo cibo potrei scrivere molto ma adesso non ne ho il tempo e nè lo ritengo utile...Però alcune cose nel cibo in questo ospedale sono migliorate...Adesso il cibo viene preparato all'esterno dell'ospedale,gestito da una società, e arriva confezionato in ogni particolare rispetto agli anni passati,e questo per varie e logiche ragioni...La foto che allego è del mio penultimo ricovero ospedaliero al II° Padiglione del Policlinico Umberto I° a Settembre del 2014...Al famoso letto N°8...Ho anche un vivo ricordo della medicheria...ma questo è un altro discorso...Dicevo confezionato in ogni particolare...Come è pur vero che in casa propia tra le propie mura domestiche uno agisce nel modo che ritiene più opportuno...Il vassoio del vitto quindi dovrebbe arrivare al paziente così come è concepito (salvo errori,ritardi e contrattempi...) ma non sempre è così...Vi sono infatti"misteri occulti"spesso che agiscono e interagiscono...E'incredibile quello che accade quando arriva il carrello del vitto e inizia a passare per il corridoio...Il numero delle mani che si muovono e che spostano,tolgono,rimettono,aggiungono,cambiano posizione agli oggetti presenti nei vassoi del cibo che sono tutti allineati nei lori livelli...Anche se magari sono due persone a servire il cibo le loro mani a vederli si trasformano come d'incanto in dieci,e spesso arrivano anche altre"entità"che collaborano con gli spostamenti o aggiustamenti...Tuttavia il cibo alla fine arriva a destinazione anche se spesso riveduto e corretto nella sua presentazione dagli abili prestigiatori ospedalieri... Giovanni Paggi.
Tipica perchè girando il centro storico si può spesso osservare la condizione di certe nostre caratteristiche opere strutturali che abbiamo in città...Un esempio è questa fontanella caratteristica e tipica della città di Roma...Si tratta di una delle ultime fontanelle a tre vie che sono rimaste a Roma,questa si trova in Piazza del Pantheon...Ed è attualmente a due vie,sì perchè la terza via è mancante da più di trent'anni...Io me la ricordo all'inizio degli anni 80 perchè da essa ho bevuto anch'io varie volte,ma ora siamo nel 2015...Possibile che non si trovi una sostituzione identica come rubinetto (ce ne saranno tante depositate...) per ridare una immagine dignitosa a questa tipica fontanella di Roma e che viene fotografata da migliaia di persone nel corso del tempo e di varia nazionalità che transitano ogni giorno in Piazza del Pantheon...???.Forse questa fatiscenza tipica dello stato di certe nostre opere che presentiamo in città è divenuta un nostro particolare aspetto della nostra immagine considerato anch'esso tipico e caratteristico e quindi da proteggere...Giudicato forse tale anche da parte dei vari politici che hanno altro nelle loro zucche da pensare che ad un rubinetto mancante in Piazza del Pantheon visto che alcuni di loro vanno spesso a prendersi una tazzina di caffè al vicino bar"Tazza d'Oro"...Oppure si sono trasferiti tutti al bar interno della"Galleria Sordi"...E poi..."Ci sono strutture preposte per questo...non sono i politici che debbono occuparsi di queste cose...". Giovanni Paggi.