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domenica 4 giugno 2017

Una bibita gradevole e forse dimenticata...

Si tratta del semplice"Latte e Menta"...Eppure molte bibite che per anni hanno avuto dimora nelle menti di molti non è detto che siano conosciute dalla moltitudine degli individui...
Latte e menta è una deliziosa bibita adatta soprattutto nel periodo estivo...La foto che allego è di questa mattina...L'ho fatta provare ad un amico che è passato a portarmi delle  cose ed è rimasto entusiasta;così mi è venuta l'idea per un post...Naturalmente lui non l'aveva mai bevuta...Latte e menta è sempre stato un classico tra le bibite nei bar soprattutto nel periodo degli anni 70-80...E poi...E poi non si è più sentita nominare se non di rado nella richiesta al barista da parte di qualche conoscitore degli anni precedenti come anche negli anni 60...Sarà anche per via del fatto che per quasi tutte le cose della vita nel sociale vi possono essere degli alti e bassi e dei"sonni"anche di molti anni e quindi forse,anche per il classico latte e menta sarà accaduta la stessa cosa...E' una bibita gradevole e anche d'IMMAGINE...per chi cerca l'IMMAGINE...Io come Maestro delle Emozioni  posso consigliarla e riportarla in auge,male non fà di certo...Ho fatto delle prove come spesso faccio già alcuni anni fà entrando in vari tipi di bar,dai più modesti ai più colorati e ultra mega accessoriati...Ma il latte e menta non rientra più nella comune ordinazione di un cliente e quindi spesso,cassiere,titolare o meno del bar,si consulta col barista...un latte e menta...poi i cassieri fanno mente locale con sè stessi alcuni secondi su quanto devono fartelo pagare...Io me li guardo in quelle frazioni di secondi di perplessità e poi dico...nò...facciamo un caffè freddo...Ma il nostro latte e menta possiamo prepararlo anche in casa tranquillamente ed è una bibita anche nutritiva e dissetante da offrire ad amici e parenti (figuriamoci...) in qualche incontro in casa...Per chi non gradisce il latte animale o non può farne uso per varie ragioni esistono bevande oggi come il"latte"di riso,di avena,di cereali misti...Con quello di soia non lo sò perchè non ho mai provato...il latte di soia ha un sapore particolare e quindi non sò se si può abbinare bene con lo sciproppo di menta...Ma con il latte di riso sì...Come tutti sapranno esistono molti sciroppi per bibita e li vediamo sempre negli scaffali dei supermercati...Di solito siamo abituati mentalmente nel miscelarli in acque oligominerali...Il latte e menta è un abbinamento di sapori particolare e molto riuscito e che non è più presente tra le comuni abitudini degli individui nello sciegliere una bevanda...Acqua,birra,tè e succhi di frutta vari vanno per la maggiore e non sarebbe male certo,gusti imperterriti,automatizzati e abitudinari a parte,provare ad uscirne per godere di qualcosa di molto piacevole...
Giovanni Paggi.

giovedì 18 maggio 2017

Guanti al supermercato...ad una sola mano o a tutte e due...

Normalmente quando li indossiamo e li utilizziamo,i guanti,ne mettiamo uno per ogni mano...di solito si hanno due mani...questo comunemente facciamo per i vari tipi di guanti e per i loro vari tipi di uso a cui li destiniamo...ma ci sono guanti che non vengono usati nel modo consueto...Io dico l'avranno sicuramente...notato in tantissimi...ma non è mica detto...mi riferisco ai guanti di plastica o materiale simile trasparenti che si usano nei supermercati destinati ai clienti che devono maneggiare e acquistare frutta,verdure e ortaggi vari...io vedo che gli individui hanno preso un'abitudine che ormai dilaga a livello imitativo tra noi...tutti prendono la busta e si infilano un guanto...uno solo...sempre uno solo...poi con l'altra mano senza guanto spesso si toccano i prodotti...ma perchè le persone si mettono un guanto solo...???.Eppure il cartello è chiaro,abbastanza,sempre che uno non voglia di proposito o per suoi stati interiori di incomprensione,fraintendere...Si pregano i signori clienti di indossare i guanti per...bla,bla,bla...Eppure quasi tutti ne indossano sempre uno...che stranezze...Intendiamoci,non che la merce che arriva sia sterile...o che i produttori,i raccoglitori e i luoghi che attraversa prima di giungere alla vendita lo siano...in fondo non si sono mai usati nel passato i guanti e prima,anni addietro anche gli spaghetti venivano venduti sciolti e avvolti dalla carta dal commerciante dopo averli rotti con le mani perchè un tempo erano di formato classico, lungo... e nessuno è mai morto di infezione...poteva esserci meno igene forse;e su questo però ci si lavora sempre troppo con la mente per varie ragioni...anche se il detto dice che"la pulizia non è mai abbastanza..."...Ma al giorno d'oggi con i cambiamenti e le trasformazioni varie,multiple dell'ambiente in cui si vive le cose sono molto cambiate,soprattutto con gli individui che non credo siano molto puliti,anche se siamo in una era in cui le possibilità di igene sono molto maggiori...è solo per una questione di un certo tipo di igene che ci siamo inventati l'uso dei guanti e altre accortezze consigliate,se non obbligate,come per i famosi guanti al supermercato... e che in fondo la possiamo considerare reale...anche se moltissime cose e oggetti introdotti nella vita dell'individuo sono prodotti e sono in uso per una ragione di lucro e commercio essi stessi...Immaginiamo quanta plastica in tutta Italia viene consumata ogni giorno con buste e guanti nei negozi e supermercati vari...In un mondo come quello attuale vi sono in realtà necessità maggiori di igene psico-fisica nell'individuo...è quindi utile portare in borsa,nello zaino,nelle tasche,un prodotto di quelli per l'igene delle mani anti batterico senza uso di acqua...in varie circostanze...al bar,al ristorante...prima di ingurgitare con le mani della pizza a taglio...come utili sono dei prodotti per la disinfezione della frutta e della verdura da usare in casa...se occorre...Ma ritornando alle stranezze e ai vizi che assumono le persone guardandosi tra loro senza pensare con il loro cervello...ma perchè tutti o quasi si mettono un solo guanto al supermercato...???...Forse è questo il motivo...???...O uno dei motivi...???.
Giovanni Paggi.

domenica 5 marzo 2017

Le immagini di ricette italiane tipiche forse dovrebbero restare tali...

Certi tipici piatti di ricette regionali da anni sono stati ripresentati in versione gelato,in versione dolce e presentando Carbonare e Amatriciane ovunque e su vari cibi che spesso,nulla hanno a che fare neanche lontanamente con i famosi ingredienti...Il mondo della cucina e dei suoi abbinamenti è vastissimo...Un pò perchè lo si vuole e lo si è fatto divenire vastissimo per determinate esigenze ed interessi...Un pò perchè lo è in sè stesso naturalmente con tutti i cibi conosciuti e non che si possono osservare nella cucina e nella grastronomia di tutto il mondo...E la cosa procede tutt'ora senza sosta soprattutto con l'esempio dei vari cuochi cosiddetti"stellati" o meno che contribuiscono con le loro idee alla diffusione di questo modo di fare e di procedere tramite i vari mezzi di diffusione dell'immagine...
Ma qualche NUOVA IDEA...Qualche NUOVA RICETTA che sia degna della nostra INVENTIVA ITALIANA e che faccia STORIA nella cucina propio NO?...???...Certo che nò o quasi...Non si fà altro che presentare oltre che alle solite tipiche ricette conosciute anche una loro rivisitazione in chiave"tipica"e ben nota...Non si fà altro che maneggiare cibi di tutti i tipi mescolandoli tra loro per creare delle ricette su cui ci sarebbe da dire molto...Non parliamo delle COMBINAZIONI ALIMENTARI...Come molto ci sarebbe da dire sullo stato interiore non solo dei cuochi e di chi cucina ma in un senso molto più vasto e in molti altri campi...Sembra vi sia una cronicità di INVENTIVA e di GENIALITA' tipiche italiane in molti campi della nostra attività...Si persegue il conosciuto,il già fatto e quando questo stanca si cerca di ripresentarlo rivisitato e corretto in modo maldestro spesso dannoso sia all'immagine che alla sostanza...Lo vediamo anche nelle ROSTICCERIE sia quelle dei comuni"pizza a taglio" come in quelle dei ristoranti pizzeria...Da anni si insiste con delle presentazioni nei loro fritti per me assurde...SUPPLI' alla CARBONARA,all'Amatriciana,alla N'DUJA...e così via per le crocchette,gli arancini e qualche altro prodotto da forno come calzoni e crostini...E tutti i vari gestori (soprattutto quelli che aprono ora un locale di"pizza a taglio...) che si copiano a razzo tra loro perchè la cosa è assolutamente da presentare...vanno di moda...Sarà anche così...Io però non li prendo davvero...Ma a parte la mancanza di voler creare qualcosa di nuovo cronica nelle menti di chi svolge questo tipo di attività (basta che si guadagna qualcosa sufficentemente...) ma è possibile che i classici supplì e i loro vari fratelli e cugini oltre che nel modo classico non si possano presentare con qualcosa di unico,nuovo e valido,con tutte le possibilità che ci sono tra i giusti abbinamenti possibili...???...Andiamo cercando ancora la Carbonara e l'Amatriciana...E chissà cos'altro...Probabilmente ora toccherà ai baristi,forse,se qualcuno già non è stato"infettato"da questo tipo di virus...Ma già vedo strane cose in alcuni bar...Presentare magari delle cioccolate calde,dei cappuccini e qualche altra preparazione alla...Carbonara,all'Amatriciana e alla N'duja...
Giovanni Paggi.

sabato 7 gennaio 2017

Si cerca di migliorare l'immagine...in vari ambienti nei quartieri...

Spesso è utile rinverdire l'immagine di vari ambienti pubblici soprattutto e con il passare degli anni è anche indispensabile purchè si rispettino vari canoni classici che debbono essere tenuti presenti in relazione alla struttura e allo stile del luogo,dell'ambiente o dell'edificio che sia...Ma questo non è caso riferito a questa semplice osservazione di immagine rinverdita (diciamo così...) che ho fatto giorni fà entrando nello storico mercato rionale di Via Chiana con ingresso anche in Via Lambro...Dopo anni e anni di quasi agonia il mercato rionale ancora esiste ed è aumentato anche il numero dei banchi dei vari venditori...Si tratta delle pareti dell'ingresso del mercato...Ora tappezzate di cartelloni raffiguranti foto storiche dedicate al Quartiere Trieste in vari periodi e che ho fotografato con il mio smartphone...Durante l'occupazione tedesca,nel primo dopoguerra e successivamente con una serie di immagini del periodo del cosiddetto"boom"economico e con varie foto di cronaca da"dolce vita"...Ci sono,passandoci a darle un'occhiata farie foto interessanti soprattutto del periodo dell'occupazione tedesca da osservare scattate quì nel quartiere e in quelli vicini...Allego a questo post una delle foto che ho scattato all'ingresso del mercato...Che dire...Anche se i cartelloni sono divenuti un pò fatiscenti perchè tendono ad alterarsi è stata una piccola idea per migliorarne l'immagine,forse...Anche se sappiamo bene che si possono fare le cose,volendo,come queste cose nello specifico molto ma molto meglio e in modo più elegante e duraturo...
Giovanni Paggi.

giovedì 10 novembre 2016

Effetti personali maltrattati e rovinati...La poca considerazione per i propi oggetti...

Si sà che le persone...E sono tantissime, hanno dei modi barbari e senza considerazione per molti dei propi oggetti personali...Se ne vedono di tutti i tipi osservando in giro sia sulle persone e nel loro abbigliamento destinato a contenere oggetti e documenti personali come anche nei negozi,negli uffici di ogni ordine e grado in cui si vedono le persone trattare i propi oggetti,carte,lettere,documenti e certificati in modo veramente maldestro e con chiara mancanza di coscienza nel considerare col giusto valore l'importanza dei propi effetti personali...Molti adesso usano le valigette tipiche portacarte di plastica in cui riunire i propi incartamenti,cartelline di vario tipo si usano sempre di più...Ma molti sono completamente nudi in questo senso e non sanno cosa fare...Poi gli individui si osservano tra loro e allora,stanchi di continuare a portare in giro fogli e documenti in modo maldestro decidono di rendere le cose molto più pratiche e sicure acquistando dei portaoggetti adatti e pratici...Anche la cura del propio abbigliamento è fondamentale sia quando lo si acquista che quando si sà di dover andare in giro per negozi o uffici a sbrigar faccende...A seconda dei giri che dobbiamo fare e quello che dobbiamo portarci a livello di carte e documenti,portafogli ed altro di utile fuori casa è importante che l'abbigliamento abbia anche delle tasche sicure e ampie e che possano essere chiuse e aperte con sicurezza e facilità...Questo dell'abbigliamento in effetti è uno dei motivi per cui spesso molte persone non sanno dove mettere i propi effetti personali...E questo è fondamentale sia nei periodi stagionali autunnali e invernali come nel periodo estivo...Anche le propie chiavi di vario tipo...Esistono dei validi e sicuri portachiavi a fettuccia da appendere al collo...Inoltre acquistarsi sempre vari tipi di porta oggetti come valigette di plastica,zaini e borselli adatti come tanti altri oggetti utili in tal senso è fondamentale...Uno sguardo particolare mi và ai portafogli e al modo di tantissime persone di portarli con loro...C'è da rimanere senza parole...Ma d'altra parte cosa ci sarebbe da dire...Individui maldestri e bruti con portafogli stracolmi di carte di tutti i tipi che mettono regolarmente nelle tasche posteriori dei pantaloni...Ci vanno in auto in moto e ci si siedono regolarmente ovunque,anche in casa...Ne ho visti molti anche in sovrappeso corporeo fare questo come d'abitudine e sprofondare con i loro culoni stanchi su sedie di tutti i tipi,anche sui sedili dei mezzi pubblici  naturalmente...E ci mettono di tutto dentro a questi portafogli...Non sò in che stato si riducano documenti come carta di identità e patenti di guida...Non parliamo poi di eventuali carte tipo bancoposta,carte prepagate o carte di credito...Tutte ondulate,viziate e piegate...A questi poveri maldestri sconsiderati che gli dirà il cervello...???...Probabilmente per loro esistono cose molto più importanti che la cura e l'ordine dei propi effetti personali...E il numero di tali individui è enorme e probabilmente è destinato ad aumentare...
Fin tanto che la propia COSCIENZA non verrà progressivamente risvegliata e ampliata con un giusto e valido addestramento,fin dalla nascita e nella famiglia stessa non ci si dovrà meravigliare se gli individui in questione,maldestri e senza considerazione per i valori di ogni tipo applichino questo tipo di atteggiamento in altri campi della vita e nei confronti degli altri individui della collettività...Il mio consiglio è...Stare lontani da questi individui il più possibile...Fossero anche nostri parenti...
Giovanni Paggi.

giovedì 3 novembre 2016

Ma cosa leggono i passeggeri in autobus...???...

Leggono un po di tutto naturalmente...Non sono una moltitudine quelli che hanno l'abitudine di leggere sui nostri moderni autobus di linea...Giornali,riviste e libri per la maggiore...Io li osservo e non capisco in che modo possano fare agevolmente e sufficentemente a comprendere e a seguire le linee di scrittura del testo che hanno in mano con tutti i contraccolpi continui dei mezzi attuali...E' un susseguirsi di rallentamenti bruschi,accelerate,fermate rapide e partenze altrettato veloci...Il tremolio delle infrastrutture interne del mezzo,i sedili che tremano con te sopra...Ma come fanno...Come si può leggere in uno stato simile...Non parliamo di quelli che leggono in autobus in piedi con un libro aperto in mano e l'altra mano che si sorregge sugli appositi sostegni...Non possono non percepire uno stato di disturbo,di fastidio psico-fisico che ne lede la comprensione e il relativo benessere che può derivare da una lettura...Oltre che lo stress inevitabile prodotto da queste condizioni in cui ci si mette psico-fisicamente...Ad osservarli c'è qualcosa che non torna in effetti...Ammesso che non gli abbiano inserito uno stabilizzatore ottico nelle pupille appaiono come assenti alla stessa lettura,hanno lo sguardo sempre fisso sulle stesse righe...Non riescono a voltare pagina...Si muovono al ritmo dei sussulti dell'autobus...Sembrano cloroformizzati...Io ho provato per vedere se è agevole leggere in bus ma non è possibile...Ci possono essere momenti di calma tra un sussulto e l'altro ma è ben poca cosa...Queste persone sono COSCIENTI di questo loro stato...???...Forse si accontentano...Ma forse non si accorgono che questo stato di cose può portarli a tutta una serie di disturbi e di problemi che magari non sanno spiegarsi...Quando si legge è necessario stare in uno stato di benessere e comodità psico-fisica...Non è possibile e non si dovrebbe leggere sui mezzi di trasporto che provocano tutta una serie di problematiche e difficoltà psico-fisiche che con il tempo non tarderanno a manifestarsi in disturbi e patologie molto fastidiose...Ma io sò anche che mentre useranno il bus per andare dal medico perchè si saranno accorti di avere dei disturbi strani continueranno,nel tragitto,a leggere sul bus a ritmo di sussulto...
Giovanni Paggi.

sabato 22 ottobre 2016

Cartelle cliniche...I conti in tasca...

Veramente non è per fargli i conti in tasca...Però mi è capitato spesso di dover richiedere copia delle mie cartelle cliniche...Anche loro hanno un costo...Poi con questa abitudine inveterata di fare i conti in tasca agli individui che si conteggiano tra di loro siamo tutti un pò abituati a farlo...Amici veri o di comodo,conoscenti,parenti"conteggiatori"...Tutti contano e ti fanno i conti in tasca...Non conosco i costi delle copie delle cartelle cliniche degli altri ospedali a parte qualche clinica...Ma al Policlinico Umberto I° di Roma il costo è di 20.00 €...Venti euro a copia di cartella clinica...Ovvero le vecchie 40.000£ di un tempo...Quanto denaro incasseranno all'Ufficio Cartelle Cliniche...Magari sei stato ricoverato una settimana...Quattro fogli fotocopiati ma sempre 20,00 € sono...Al giorno d'oggi poi chi è che non richiede la propia cartella clinica...Sono utili,indispensabili e fondamentali per varie ragioni...Amministrative,burocratiche,per pratiche di ogni tipo,legali,di invalidità,per patologia a livello di esenzioni varie...Quindi...Paghi subito e aspetti una trentina di giorni quasi e la tua cartella è pronta...20,00 €...Aumenti previsti a parte...Grazie e torni a trovarci...
Giovanni Paggi.

sabato 1 ottobre 2016

I servizi utili negli ospedali italiani...E se mi volessi far lavare dell'abbigliamento vario...???

Inutile scrivere sulle carenze che in epoca moderna e tecnologica di cui i nostri ospedali sono affetti...Certo alcuni sono più decenti a vari livelli,altri si presentano con servizi di vario tipo e che magari in altri ospedali non figurano,in alcuni si mangia molto meglio...In altri quì ed in altri là...Ma stavo pensando...E credo sia una cosa realmente seria ed utile ai pazienti...La possibilità di avere all'interno dell'ospedale un lavaggio dove far lavare i propi abiti...Pigiami,vestaglie,magliette,felpe pantaloni vari che si usano nel ricovero ospedaliero...Mai vista però una cosa così...All'estero è diverso ma quì da noi non mi sembra che questo tipo fondamentale di servizio sia presente negli ospedali...WIFI gratuito,distributori automatici,bancomat,apparecchi per cambiare le banconote in moneta...Edicole con tutti i giornali e le tipologie di letture possibili installate negli ospedali...Ed altri servizi di natura legale e culturale,religiosa...Ma niente di quello che mi viene in mente a me...Potersi far lavare i propi abbigliamenti ospedalieri sporchi...E per varie ragioni è utile...Uno può anche non avere parenti e soggiornare in ospedale un mese o più...Oppure non vuole disturbare i parenti...E comunque è una cosa in ospedale utile e fondamentale un servizio di questo tipo...Nessuno ci ha pensato...Bar disseminati in ospedale compresi quelli dove hanno un'area all'interno di essi supermercato dove i pazienti e il pubblico vario possono acquistare quello che gli è utile...Ma un'area con un lavaggio lavanderia dedicato ai pazienti...Ma anche al personale vario può essere utile...Niente...Il personale del lavaggio può essere organizzato via telefono e internet per essere contattato e andare a prendere l'abbigliamento e a riconsegnarlo nei reparti in confezioni adatte...Come i ragazzi che consegnano le pizze a domicilio...Come anche i pazienti che camminano e possono muoversi possono andare loro direttamente a portare e ritirare i loro abiti lavati e sterilizzati...Siamo quindi così indietro e rincoglioniti...???...Sembra propio di sì...Che c'è i pazienti sono prigionieri e non possono uscire dal reparto avvisando il Caposala su dove vanno...???.O ci sono altre invenzioni legali o disposizioni sanitarie interne strane in atto...???...Ma come un servizio così fondamentale ed utile negli ospedali ancore non esiste...???...Ancora non è attivo...???...Nel 2016 ci si vanta di tante cazzate...Ma delle cose realmente utili e che da svariati anni si sarebbero dovute mettere in atto e realizzare superando gli eventuali ostacoli neanche a parlarne...
Giovanni Paggi.

sabato 24 settembre 2016

La Pepsi Cola...Una bibita ed un gusto che piace molto di più nei paesi orientali...???

Chi non l'hà mai assaggiata...La Pepsi Cola,la seconda nata della casa Coca Cola Company...Almeno un tempo era così e credo che lo sia ancora...Per molti anni come immagine ha dato la sua tipicità statunitense ovviamente come è...Eppure non a tutti piace nel gusto,giustamente,e forse anche da noi non ha avuto il successo della sua sorella Coca Cola...Ma credo che in altre parti del mondo piaccia eccome...Ne sono state fatte varie versioni come è di moda oggi con le varie bibite industriali...Però vedo che le persone da noi la mettono molto di meno nel carrello rispetto alle bottiglie di Coca Cola che sembra li convinca molto di più...Io ho notato che in molte parti del mondo orientale,in vari paesi orientali è molto pubblicizzata e consumata in quanto probabilmente incontra la simpatia di immagine e di gusto tra i moltissimi palati orientali...Questo da svariati anni...Non sò se avete visto i vari servizi televisivi di ogni tipo e circostanza in cui nelle strade delle città orientali capeggiano i cartelloni pubblicitari con il simbolo onnipresente della Pepsi Cola...In Giappone,in Cina,in Thailandia e in altri paesi orientali sembra la si beva molto di più...A me personalmente piace ogni tanto...Ma sarà veramente così o è una mia allucinazione...???...Eppure se lo notate i cinesi quì a Roma soprattutto nelle loro rosticcerie cinesi la tengono sempre sugli scaffali e io ogni volta che vado in una rosticceria cinese a prendere dei piatti da portar via mi offrono in omaggio delle lattine di bibita...Ed è la Pepsi Cola regolarmente...Eppure hanno anche lattine di Coca Cola...Se è così e non credo di errare buon lavoro per la Pepsi Cola...In effetti il mondo è grande e quello che a noi non piace agli altri può essere molto gradito...
Giovanni Paggi.

mercoledì 3 agosto 2016

Anche in vari reparti ospedalieri o in alcune cliniche c'è il servizio sauna...ma è diverso...

Ci siamo mai chiesti cosa accade nei reparti ospedalieri da anni nel periodo estivo con questo,ormai,da decenni,cambiamento climatico e i vari tassi di umidità insostenibili...???...Questa notte il caldo e la sua umidità si sentono molto e quindi è meglio mettersi a scrivere al fresco a qualcosa a cui stavo pensando...Poco fà sono arrivate due ambulanze a poca distanza di tempo negli isolati propio quì vicini...Problemi vari forse potenziati dal caldo che ha fatto il resto...Andranno,forse,a visitare il pronto soccorso...Dipende quale e di quale ospedale;di solito lì l'aria condizionata funziona e viene tenuta ad un livello ideale...Ma quello che succede in altri reparti ospedalieri come in alcune cliniche è di tutt'altra natura...Già da quattro o cinque anni io mi sono documentato della situazione che riguarda la climatizzazione negli ospedali e nelle cliniche di Roma e del Lazio...Ma pensiamo anche ai vari luoghi in cui ci sono e convivono persone esclusivamente anziane...Anche se tutti o meno sbandierano apparati installati di ventilazione o di climatizzazione non è mica detto che funzionino...E così vengono lasciati...Girando negli ospedali le persone vedono sui vecchi padiglioni e fuori delle finestre di essi numerosi e variegati condizionatori e possono essere portati a pensare che essi funzionino,che i pazienti abbiano nel periodo estivo dell'aria condizionata...Nos'signori...Manco per niente...e così li lasciano...In alcuni reparti,cliniche o padiglioni funzionano,vengono seguiti e gli reca manuntenzione,i filtri vengono puliti...Ci sono persone che adesso,ricoverate,operate o meno stanno schiattando di caldo soffrendo ulteriormente molto di più del dovuto...C'è un ospedale quì vicino come il Policlinico Umberto I°...Ma per sapere queste cose è necessario poter entrare nei reparti avendo motivo di farlo e vederlo di persona...Questo ospedale io lo conosco bene e sò che in molti reparti stanno crepando di caldo e continueranno a farlo...ma il bello è che crepa anche il personale che sà come stanno le cose e tace...e così deve essere...Naturalmente in tutti gli uffici di vario ordine e grado l'aria condizionata funziona perfettamente...Ad esempio, nel 2014 mi sono operato in un padiglione di questo ospedale la cui stanza come in altre,anche se non tutte,aveva,o meglio ha il suo climatizzatore perfettamente installato all'interno della stanza e ben visibile come per gli altri del reparto fuori delle finestre...Ma non funzionano...I telecomandi sequestrati,nascosti,rotti o abbandonati in qualche cassetto magari con le batterie interne che hanno ormai riversato sui circuiti il loro acido...Acido poi come il cervello di tutti coloro che accettano questo stato di cose...Medici,paramedici e compagnia bella...Ci sono persone di questi ambienti che arrivano a giustificare che l'aria condizionata fà male ai pazienti...Di questa tipologia di coglionate ne ho sentite di tutti i tipi...
Coglionate di coglioni satanici posseduti mentalmente in modo deleterio...Povera gente ricoverata...A me se non altro mi rallegra che schiattano di caldo anche tutti quelli del personale dei luoghi in cui si mantiene questo stato anomalo di situazioni...La realtà è questa e per molti luoghi del Lazio è ancora peggiore...Ci sono luoghi dove non vogliono installare aria condizionata e si limitano a installare le pale di aerazione nelle stanze dei pazienti...Li VENTOLANO...Li ventolano con la stessa aria afosa anomala anch'essa...Sono sicuro che al padiglione dove mi sono operato il climatizzatore della stanza è ancora nelle stesse condizioni...Al letto numero 8...Al personale di questo padiglione e a quello degli altri assurdi luoghi in cui vengono mantenute queste anomalie auto-masochisticamente su loro stessi non posso che augurare...Buona sauna...!!!...Cari...Lavorate sereni e rilassati...
Giovanni Paggi.

sabato 18 giugno 2016

Conviene coltivarsele in casa...Le comuni piante aromatiche sempre più preziose...

Conviene a questo punto sicuramente
coltivarsele in casa...Ma in fondo questo tipo di convenienza è sempre esistita...Mi riferisco alla coltivazione delle comuni e note piante principali aromatiche che usiamo in cucina...Salvia,rosmarino,lauro,
basilico...E poi oggi è possibile trovarne in confezione anche altre di piante come menta,origano,erba cipollina ed altre tipologie di piante aromatiche che un tempo non molto lontano trovavamo solo nei vivai...Ma a quali prezzi...i prezzi di queste confezioni di piante ed erbe tagliate,mi riferisco cioè alle confezioni senza radice i cui prezzi stanno lievitando sempre di più al punto che molte persone vedendo i prezzi di queste confezioni da 30 grammi appena di prodotto le rimettono al loro posto con atteggiamenti di sdegno se non peggiori...E questo lo si osserva in ogni tipologia di supermercato compresi i vari discount...Se le vuoi è così...Benissimo...Se le cose stanno così conviene coltivarsele in casa...Basta avere uno spazio dove allineare i nostri vasi di plastica di varie forme e grandezze...Usiamo un terriccio universale che và benissimo e che possiamo mescolare con della terra di prato che possiamo reperire ovunque lontano da occhi indiscreti...Questa tipologia di piante non necessita di concimi in generale e cresce bene anche in casa o in un cortile...L'importante è tenerle al riparo dalla luce solare diretta e per via del cambiamento climatico fare in modo che la loro terra sia tenuta umida al punto giusto bagnandole con uno spruzzatore anche più volte al giorno soprattutto nel periodo torrido dell'afa estiva...Con questi prezzi sfacciati e assurdi per quattro foglie spesso striminzite le piante aromatiche e officinali conviene coltivarsele in casa...Io ho sempre fatto così...Molti ci passano sopra ma non possono non avvertire il"fastidio"di questi prezzi sempre più alti in questa tipologia di prodotti...Naturalmente procuriamoci le piante in vaso da trapiantare nei vivai che fanno prezzi accettabili ed evitiamo quelle,ma non sempre,vendute in vaso nei supermercati e che hanno una scelta limitata tra i classici basilico,salvia,peperoncino e rosmarino...Ricordiamoci che,se le acquistiamo in supermercato di trapiantarle subito,cosa questa che và fatta comunque in ogni caso anche perchè nei supermercati i vasi con le piante non vengono certo accuditi ne annaffiati...Allego una foto di questi prodotti ordinari in vaso scattata questa mattina al supermercato...
Giovanni Paggi.

giovedì 16 giugno 2016

Conoscere l'area in cui ci si trova...

L'area in generale in cui ci si trova...
Intendo in specie quella attorno a cui si vive,si lavora o ci si reca regolarmente...
E'un lungo periodo oramai che io sempre più spesso mi trovo dinnanzi a persone che non sanno nulla o quasi dell'ambiente,dell'area in cui si trovano...Non voglio prendere in considerazione gli abitanti dell'isolato di un quartiere...Ma ad esempio i negozianti soprattutto...Ognuno giustamente si deve occupare dei fatti propi più ristretti e spesso poco o nulla dedica la sua attenzione e conoscenza del luogo in cui si trova...Può sembrare assurdo ma è così...Mica tutti conoscono il luogo in cui si trovano a vivere o a lavorare...E non mi riferisco al conoscere a memoria tutto lo stradario dell'intero isolato in cui uno si trova...Ma almeno il nome delle vie che ti circondano...Io queste cose come molti altri che immagino le avranno notate le conosco molto bene...Adesso ogni tanto faccio dei test per avere la conferma,la certezza sempre più inequivocabile di questa realtà...Guardo le vie dietro l'angolo di un negozio e al negoziante chiedo l'informazione...Da non credere ma per molte persone è così...non sanno nulla,rimangono perplessi...a volte chiedono a un loro lavorante che altrettanto perplesso scuote la testa...Ma la via,le viuzze sono dietro a loro a dieci o venti metri di distanza...Questo stato di cose denota non solo la mancanza,la carenza di attenzione individuale che per varie ragioni nell'individuo viene inibita,addormentata e non esercitata già come facoltà naturale che andrebbe curata come altre nostre facoltà...Ma indica anche che non vi è nessun interesse ad essere padroni e conoscenti del luogo,del territorio in cui ci si trova,in cui si lavora o si vive...L'importante è incassare qualche centesimo e occuparsi dei propi pensieri...Parlare al cellulare...In sostanza non si leggono i marmi che riportano i nomi delle vie attorno al propio negozio eccetto,immagino,di quello che riporta la via come per quello che riporta il numero civico in cui le persone hanno i loro negozi...Io personalmente vado a vedermi un luogo dove devo andare anche giorni prima per sapere con cosa avrò a che fare...Le vie attorno e di che tipo di area e ambiente si tratta...I negozi,cosa c'è in quel punto dove magari devo recarmi perchè ho un appuntamento in quella zona...Spesso faccio dei test anche in questi casi...Non sanno nulla...sono imbambolati...Credo che sia sempre meglio sapere le cose prima che rimanere a bocca aperta dopo...
Giovanni Paggi.

martedì 7 giugno 2016

Ritornando sui nuovi gettacarte nelle strade di Roma...

Gettacarte del tipo nuovo che da poco tempo hanno fatto la comparsa tra le vie della città e nel centro storico di Roma...E'pur vero che alle persone importa poco e in tantissimi non notano lo stile e il disegno un po squallido dei nuovi gettacarte posizionati nelle vie del centro storico...Quelli con il sacco trasparente attaccato al suo sostegno e con i rifiuti interni in bella vista...Sabato scorso passando e fermandomi in alcune zone del quartiere E.U.R di Roma ho notato dei nuovi gettacarte...Nuovi per questo quartiere...hanno fatto la loro comparsa da poco e devo dire che questi hanno una linea decisamente più accettabile rispetto ai loro colleghi nuovi che sono stati distribuiti per le vie degli altri quartieri di Roma...Quelli vecchi in ghisa e con il sacco interno ancora resistono in alcune aree ma sono anch'essi destinati ad essere ritirati e sostituiti da quelli nuovi con il sacco in vista e a penzoloni...Probabilmente il quartiere E.U.R. acronimo di Esposizione Universale Roma quartiere architettonico artistico nato nel 1936 con l'intento di presentare un'area dedicata esclusivamente al bello e all'architettura merita stili migliori anche nei nuovi gettacarte pubblici a livello di immagine e questo credo sia cosa perfettamente normale...Ma si poteva trovare una soluzione decente anche per il resto delle vie degli altri quartieri di Roma dove imperversano quelle oscenità...Allego una delle foto che ho scattato dei nuovi gettacarte pubblici all'E.U.R....
Giovanni Paggi.

domenica 10 aprile 2016

Immagini sui tetti di un tempo passato...Forse è una delle ultime...

Vi ricordate la grande battaglia di tanti anni fà...quando c'erano i cosiddetti partiti"politici"...quella sulla eliminazione dei grandi cartelloni pubblicitari dai tetti degli edifici di Roma...era diventata una necessità impellente...questione di vita o di morte...Erano tipici e caratteristici questi cartelloni e presentavano vari prodotti,bevande,acque minerali...si trovavano in varie vie storiche non solo del centro ma anche in varie vie che portavano in periferia...Io me ne ricordo molti fino all'inizio degli anni 80 e poco dopo...In Via Tiburtina,sulla Via Appia,in Via Tuscolana...Erano molto caratteristici e davano una immagine tutto sommato familiare a cui alcune generazioni si erano affezzionate e tutto sommato non davano tutto questo grande fastidio...(motivi a parte sulla questione/i dei fastidi che essi avrebbero recato a loro attribuita...) come anche quelli in una storica via di Roma come Via Vittorio Veneto e le vie adiacenti in cui questi cartelloni sui tetti hanno fatto cornice assieme agli altri loro fratelli e sorelle delle altre vie romane a periodi particolari come quello definito della"dolce vita"il ruggente periodo economico degli anni 60 e anni successivi...Immagini che fecero parte per anni anche in film del cinema italiano per molti decenni...Poi,venne il momento della loro eliminazione...via tutti i cartelloni sui tetti è una vera indecenza...e si cominciò anche a riempire le strade,le vie di Roma di cartelloni in terra...infatti da qualche hanno ora Centrosinistra e Centrodestra (non esistono più i partiti politici...) si stanno discutendo la questione di questo scempio di cartelli vari che c'è nelle vie cittadine di Roma...Argomento che ogni tanto viene tirato fuori anche se,probabilmente,considerato tutto sommato minimale rispetto ad altri loro interessi considerati primari...Per fortuna un cartellone dei tempi passati esiste ancora e resiste con la sua immagine in una via del centro storico di Roma...Il noto cartellone MARTINI sullo stabile di Via Bissolati nei pressi di Via Vittorio Veneto...lo allego in foto perchè passando in zona lo vedo sempre...Un ricordo del tempo passato...???...Lo hanno lasciato solo soletto ma lui ancora oggi fà la sua parte e svolge il suo ruolo d'immagine in modo efficace come nei tempi passati...
Giovanni Paggi.

mercoledì 20 gennaio 2016

Sorreggersi agli appositi sostegni...

Certo non sono più gli autobus pesanti e meno veloci di un tempo...Non che quelli di un tempo non potessero andare ad una certa velocità...ma erano tempi diversi da quelli di oggi...un altro clima...I mezzi di oggi invece devo dire sono molto più moderni dal punto di vista tecnologico ma meno efficenti e comodi di quelli degli anni 80...non voglio andare troppo indietro nel tempo,non servirebbe...si guarda molto,forse,la capienza...a scapito dei posti a sedere,ma la cosa non cambia molto in quanto abbiamo sempre dei mezzi"scatole di sardine"con tanta gente in piedi...quasi sparite del tutto sono le vecchie indicazioni affisse su tutte le pareti del bus e che ora non ci sono più...tanto la gente oggi ha capito tutto e sà tutto...non servono più indicazioni e divieti...Infatti...
Anche la famosa dicitura"sorreggersi agli appositi sostegni"non c'è più,anche perchè chi sale su questi moderni mezzi di trasporto lo capisce subito che deve reggersi agli appositi sostegni,sostegni che in molti mezzi sono anch'essi diminuiti strutturalmente e di numero...comunque la gente lo capisce che deve reggersi e anche con molta forza...con questi moderni piloti di"formula bus"che abbiamo in pista dalle prime luci del mattino i muscoli e i tendini delle articolazioni sono messi alla prova e forse,male non fà un pò di sforzo ginnico vero e propio su questi moderni mezzi...Ma sempre molte sono le persone,e non solo di una certa età che devono fare sforzi assurdi per sorregersi su questi mezzi...e molti vanno giù...e quasi sempre vengono anche ripresi dall'autista-pilota perchè devono tenersi bene,non devono cadere...non che loro devono finire di fare le corse e la loro sceneggiata che poi in un certo senso è anche divertente considerati i livelli di abbrutimento e degenerazione interiore degli individui inseriti in attività lavorative nelle varie categorie...sono le persone che devono sostenersi...certo,certo...
Poi abbiamo sui nuovi mezzi di trasporto,gli autobus ultimi usciti,dei sostegni fantastici...Come molti li avranno notati e provati...Sono di acciaio satinato e di un liscio stupendi...Considerati i sobbalzi,le accelerate e le frenate brusche di questi moderni mezzi e dei loro autisti-piloti reggersi su questi sostegni è molto arduo;su un acciaio liscio e satinato le mani scivolano meravigliosamente (mai con i guanti se non vuoi finire al C.T.O....)ed è una vera e propia tortura reggersi su questi sostegni moderni a meno che non cambi rapidamente posizione e sostegno...ma sono tutti di acciaio e lisci...è peggio con quelli orizzontali che sono in maggioranza,non riesci a tenerti...allora è meglio cercare quelli verticali come fanno in molti ma i posti,in piedi,per sorreggersi sono tutti occupati...quindi a tutti o guasi non rimane che allenare i muscoli in attesa di scendere e il prima possibile...L'unica cosa che è rimasta delle vecchie diciture dei mezzi pubblici è la"fermata a richiesta"che si vedeva scritta sui vecchi tabelloni alle fermate dei bus...ora la dicitura è stampata nelle menti delle persone in quanto se non fai un segno all'autista che sta per arrivare lui non si ferma minimamente se nessuno deve scendere dal mezzo...giustamente...che mi fermo a fare...Invece un tempo non funzionava così,l'autista si fermava comunque...hanno rivisto alcune cosette supportate dalle varie solite motivazioni,ma spesso le cose se le rivedono a modo loro al momento,certi più o meno che nessuno protesta...Infatti devo dire che nei greggi degli individui c'è un'aria comportamentale sempre più di sottomissione mista a rassegnazione...Per quanto riguarda i piloti anche loro sono cambiati...ora nel loro spazio di guida molti hanno la radio accesa con le notizie del momento,l'auricolare e il cellulare sempre in attività...infatti con la radio accesa parlando al telefono sempre poi delle stesse cose quando suoni per prenotare la fermata molti non si accorgono dell'avviso di prenotazione e continuano fino alla fermata successiva...tutto normale per loro...sono i nevrotici mezzi di trasporto moderni con i loro piloti conducenti...non voglio elencare le altre molteplici cose che chi viaggia sui mezzi pubblici avrà notato...Penso invece che questo tipo di situazioni finiranno...in un modo o nell'altro...Sì,sì...penso propio di sì...
Giovanni Paggi.

martedì 12 gennaio 2016

Porta...ma non tutte le banane...

Uno dei tantissimi accessori studiati per i più diversi usi e indirizzi...Il porta banane...Anche se abbastanza conosciuto molte persone non sanno neanche che esiste questo tipo di accessorio che,in effetti ha una sua utilità...Io l'ho acquistato ad un € euro una decina di anni fà,poi non li ho più visti in circolazione...Quante volte ci dobbiamo portare della frutta come la classica banana in borsa,nello zaino,al lavoro,a scuola,o in altre circostanze in cui ci spostiamo fuori casa...Con il porta banana si evita che tirando fuori la banana dallo zaino o dalla borsa essa sia distrutta o maturata vertiginosamente...alcuni lo usano attualmente...i ragazzi a scuola...ma c'è un inconveniente...il porta banana è di plastica e rigido naturalmente ed è studiato per contenere banane di forma più o meno adatta alla sua progettazione...ma non tutte le banane sono uguali e spessissimo non si possono adattare all'interno del contenitore di trasporto...non si può piegare una banana rischiando di romperla per metterla dentro al porta banana e non si può sempre stare a cercare le banane della forma adatta...questo fattore in effetti lo ha fatto abbandonare da moltissime persone relegandolo nel cassetto o nell'armadio degli accessori utili ma spesso non utilizzabili...per cause naturali...Attualmente se ne producono vari,in vari colori e disegni...Non è un articolo che si trova con molta facilità anche se nei grandi centri commerciali lo si può vedere regolarmente in vendita;mentre su internet se ne trovano in vendita online di vari tipi e dei più svariati prezzi...io non andrei nell'acquisto di questo articolo oltre i due € 2,00...considerando almeno 50 centesimi di spedizione...Poi ce ne sono di vari prezzi e modelli per chi vuole qualcosa di più particolare...ma il suo uso,dimensioni e disegno sono in sostanza sempre gli stessi...Ma poi le banane non sono tutte uguali e quindi possono finire anch'essi,con molta probabilità,nel cassetto degli articoli e accessori poco usati...A meno che non si producano delle banane geneticamente nel formato adatte ai porta banane...chissà...per il commercio si arriva e si tenta di tutto...
Giovanni Paggi.

martedì 5 gennaio 2016

Spazzatura in...vista...

Questa foto è parte di una serie di immagini varie del mio giro fotografico di questa mattina per le vie del centro storico di Roma...Probabilmente li avranno notati in molti...sono i nuovi cestini per buttare i rifiuti che da alcuni giorni hanno fatto la loro comparsa per le vie di Roma...Non so se quelli del tipo e stile precedente verranno eliminati,quelli massicci in metallo e pesanti che avevano il sacco dei rifiuti interno e non in bella mostra come questi nuovi...
Ma questi nuovi mi sembrano decisamente come immagine a dir poco,squallidi anche se pratici...
Forse,anche,chissà,per limitare possibili incidenti di vario tipo e per motivi di"sicurezza"...chissà...Certo è che se si vuole si può fare di meglio in praticità ed in immagine
soprattutto per una città come Roma;non si capisce come un paese come l'Italia,anche nelle piccole ed elementari cose come un cestino pubblico per la spazzatura debba essere handicappato a livello di immagine,e questa è una cosa che va avanti da molti anni...prima non eravamo così,forse è il risultato di una comune mentalità di decidere di scegliere il pratico a tutti i costi...e come se ci fosse qualcosa (io lo chiamo virus psichico...) che si insinua nelle menti e ci fà fare delle cazzate a livello di immagine...sembra,che anche i rifiuti ora devono essere visti bene ed essere messi in mostra...
Giovanni Paggi.

lunedì 21 dicembre 2015

Certi prodotti cambiano di negozio...

Da svariati anni vi è un progressivo spostamento di alcune tipologie di prodotti in altri negozi dai loro scaffali in cui li abbiamo sempre osservati e acquistati...Con le trasformazioni e i cambiamenti in questa organizzazione sociale e commerciale moderni non c'è poi molto da meravigliarsi...ma spessso accade che certi semplici prodotti di un tempo che trovavi sugli scaffali dei supermercati non riesci più a capire dove siano andati a finire...
Come ad esempio i sali per il pediluvio...fino alla fine degli anni 80 e per la prima metà dei 90 i sali per pediluvio li trovavi in tutti i supermercati...anche i più disgraziati e limitati...non solo,trovavi anche due o tre marche diverse di sali per pediluvio;assieme ad essi tutto ciò che può occorrere per una cura dei piedi basilare,spazzole,spazzolini,pietre pomici varie...Poi all'improvviso è calato il buio sui sali per pediluvio...Infatti molti prodotti hanno,per varie ragioni,cambiato negozio...non sapevi più dove andarli a cercare e ci sono stati dei periodi in cui non sapevi dove acquistarli...può sembrare assurdo ma anche oggi ci sono persone che sono ancora frastornate e non sanno che fine abbiano fatto...poi ci arrivano...sicuramente...ma è così...Nessuno o quasi,ti avverte che il tale prodotto ha cambiato negozio...Poi con la nascita di negozi che vendono solo determinati prodotti merceologici specifici molti prodotti dai supermercati,dalle erboristerie e da altri negozi spariscono per andarsi a collocare in questi nuovi negozi che raccolgono solo quelle specifiche categorie di prodotti...E così i sali per pediluvio ora li troviamo,ma ancora con qualche difficoltà nelle parafarmacie che è il loro nuovo luogo specifico...in alcune farmacie...mentre sono quasi del tutto scomparsi dalle erboristerie,da tutti i supermercati,credo,e da altri rivenditori simili...Su internet si vende di tutto oramai ma anche su internet non ti viene detto,se fai una ricerca dove trovare certi prodotti che il negozio di un tempo non vende più...insomma,devi darti da fare e sentire a destra e a sinistra...Nei supermercati,anche quelli più forniti,trovi ora un solo tipo di pietra pomice,uno spazzolino...poi basta...probabilmente si stanno smistando e definendo ancora i luoghi dove vendere i prodotti correlati al benessere dei piedi...Lo stesso sta accadendo e accadrà con svariati altri prodotti...
Giovanni Paggi.

lunedì 30 novembre 2015

Mezzo pubblico...per chi ha i soldi...

I bus...i mezzi pubblici che quasi tutti prendono sono cosa,forse,
normale...una consuetudine di tutti i giorni soprattutto per chi non ne può fare a meno...Ma questi mezzi pubblici e parlo in generale diventano con il tempo sempre più cari nel prezzo del loro biglietto...tralasciamo i costi dei vari abbonamenti e le varie offerte turistiche che poi a esaminarli si rimane sempre più perplessi...ma il costo del singolo biglietto giunto ai nostri giorni al prezzo di € 1,50 centesimi ne fà,del mezzo di trasporto pubblico offerto alla popolazione,un mezzo ed un prezzo quasi da ricchi...o se non da ricchi da persone che hanno una sicura disponibilità di denaro a cui non pesa minimamente pagarsi il biglietto di un mezzo pubblico per fare dei giri in città...€1.50 a biglietto che in sostanza equivale alle vecchie £. 3000...forse in moltissimi neanche ci pensano più...£.
3000 a biglietto...lasciamo stare gli addolcimenti che il biglietto vale 100 minuti e che puoi prenderci anche altri tipi di mezzi di trasporto ma solo in una unica direzione...lasciamo stare che con gli incantamenti della tecnologia ti dicono che puoi ordinarli online,che puoi ricaricare le tessere elettroniche in vari posti e che puoi pagare le multe ed altro con tutti gli zuccherini tecnologici da incantamento...sono sempre £.3000 a biglietto...chi non ne può fare a meno e non può ricorrere agli abbonamenti agevolati se li deve pagare...biglietti o abbonamenti...poi con le tessere magnetiche tecnologiche tutto viene offerto e pubblicizzato come una meraviglia...un incanto...tutto facile...certo,basta che paghi...i mezzi pubblici in sostanza allo stato attuale sono,quasi,roba da ricchi...sono per chi ha i soldi da spendere...non è e non sono più l'immagine e la convenienza di quello che è sempre stato il mezzo di trasporto pubblico per la massa a cui conveniva tale mezzo di trasporto...in tantissimi ora,soprattutto anziani e non per tre o quattro fermate devono pagare £.3000 a biglietto...Ma che andate cercando...questi sono i moderni costi presentati ai cervelli e alle menti ammaestrate e cloroformizzate della massa della popolazione...la quale accetta tutto questo stato di cose...anzi,dicono,un euro e mezzo è anche poco...infatti credo che aumenteranno prima o poi il prezzo del biglietto e credo che convenga aumentarlo evitando gli aumenti progressivi...il gregge oramai è abituato ad aumenti di 1000 o 2000 £.a colpo...evitare gli aumenti progressivi è ormai cosa consolidata e sicura...qualche pecorella potrà lamentarsi ma chi la sente... aumenti prima di venti e poi quaranta centesimi fino ad arrivare a €2,00...anche perchè la massa,già ammaestrata e imbonita a vari livelli accetterà senza battere palpebra (oramai ipnotizzati dal potere...) direttamente il passaggio diretto da €1,50 a €2,00...o anche più...ci sono costi di gestione da sostenere e situazioni insostenibili...non si può fare diversamente...Esistono ancora delle piccole isolette e luoghi"felici"per i mezzi di trasporto pubblico in alcune parti d'Italia...ma tutto sta scomparendo rapidamente...anzi,si dà la caccia a tutto ciò che è ancora vantaggioso e tranquillo (non solo per i mezzi di trasporto pubblico) per adeguarlo al dilagante stato di considerare le cose attuale...la caccia infatti è aperta e sta interessando tutti gli aspetti e le possibilità...anche quelli più impensabili...per modificarli,stravolgerli e sfruttarli al massimo possibile giustificandone la necessità sempre con impeccabili"dati"alla mano...chi ha occhi per VEDERE e orecchie per SENTIRE non può non rendersene conto...a meno che non si sia completamente annebbiati e cloroformizzati in modo stabile come la maggior parte del gregge della popolazione...esiste la bicicletta ancora...anche loro sono aumentate di prezzo...giustamente...io comincerei con le targhette obbligatorie per le bici...la tassa di circolazione per le bici...abbigliamento idoneo omologato europeo...caschetto obbligatorio omologato...e poi...possibile che non ci sia ancora...forse non mi sono informato bene...l'assicurazione obbligatoria per la bicicletta...le altre possibili cose (aumenti,tariffe varie...) vengono poi da sole...un tesserino di idoneità alla circolazione in bici...il patentino ciclistico...pagando logicamente...i corsi si possono istituire anche nelle scuole...formiamo bene e addestriamo le pecorelle del futuro...Ma che stanno aspettando...???...Sono io che devo pensare a queste cose...???.Oddio...temo che arrivino tempi duri anche per i biciclettari di ogni ordine e grado...
Giovanni Paggi.

giovedì 21 maggio 2015

Gli svenevoli del cambiamento climatico...

Cambiamento climatico che non si è certo assestato e che rientra in una più complessa situazione di trasformazioni della vita del Pianeta Terra e della sua vita...
Quì in questa parte dell'Emisfero del Pianeta da almeno venticinque anni si è cominciato a sperimentare tali cambiamenti dei quali,in moltissimi,sembrano non capirne la realtà...
Continuano,pur sapendone la ragione a dire,ma che caldo,ma perchè fà così caldo...Una volta non era così...Così,come con tante altre abitudini espressive vocali automatizzate...La campagna generale sul clima estivo nei suoi momenti più tremendi ha prodotto dei risultati...Infatti a me non mi capita più di vedere e di dover soccorrere come in passato varie persone,soprattutto giovani,ragazzi e ragazze che mi trovavo davanti in estate,che cadevano giù come pere mature e di dovergli somministrare i principali elementi di soccorso che si usano in questi casi...Acqua e zucchero,in una bella bibita concentrata...Ma a seconda dei casi sono utili anche le bustine di bicarbonato di sodio effervescente in un bel bicchiere d'acqua...Ma il motivo per cui questi giovani e non del
cambiamento climatico e dell'afa estiva non cadono più tanto è perchè le persone nella scaltrezza delle loro personalità non sopportano e non vogliono il disturbo e il fastidio dello stare male...Ed anche la paura di fare certe figure davanti agli altri svenendo per una cosa del genere,quando in realtà gli è stato comandato a livello subliminale e non che loro devono fare i fichetti sempre e comunque...
Le ragazze sono troppo forti...Una delle varie giovanette svenevoli una volta alla fermata dell'auto-bus
mi è crollata all'improvviso,dopo aver visto che era solo per il clima ed avergli fatto le solite domande di rito:sei diabetica,hai patologie gravi,sei handicappata mentale... da un chiosco vicino gli ho fatto portare un bicchiere d'acqua con un bel po di zucchero,e,stando sdraiata sulla panchina di attesa del bus si è ripresa rapidamente...Ma hai fatto colazione questa mattina...Hai bevuto qualcosa prima di uscire...No...!...Rispondono quasi tutti così i giovani svenevoli...Non mangiano un cazzo...non bevono...Poi con un clima del genere crollano...Abbigliamento essenziale,qualche moneta in tasca,il cellulare sempre stretto in mano come uno scettro del potere...Le ragazze di solito che chiacchierano sempre con le loro madri,in casi di svenimenti estivi si guardano bene dal chiamarle,le madri,anche per non essere divorate di rimproveri...Nel frattempo arrivava il bus e me ne sono andato...Anche perchè con i nostri simili a meno che non vi siano casi seri e sicuri in cui si deve intervenire,è sempre meglio evitare di interferire nelle loro situazioni e nelle loro vite anche perchè puoi ricerverne negatività e problemi...Io infatti con varie tipologie di stronzi,come questi anche,evito di interferire eccessivamente se non con lo stretto indispensabile...Con i maschietti invece è diverso...Quando svengono sono intronati e incazzati allo stesso tempo per la figura,d'altra parte loro sono uomini,devono fare i maschietti duri e atletici;non capiscono come possa essergli successo,se accade in presenza poi di compagne di scuola e amichette varie poi,è la tragedia,forse sono segni che si portano dentro per anni facendo cumulo con altra polvere da sparo psichica accumulata per scatenarsi poi brutalmente alla prima occasione...Comunque,in questi ultimi anni,a parte le persone anziane e coloro che hanno patologie serie varie e che possono sempre avere problemi,sono diminuiti sensibilmente gli individui,soprattutto giovani,che cadono per terra come pere mature durante il periodo tosto estivo,come negli anni passati...La fifa di sentirsi male realmente gioca a favore del consumo di frutta,verdura e acque minerali...Di fare colazione prima di uscire anche se il clima non ti invita a farlo...Ma anche nell'uso dei vari integratori di sali minerali che male non gli fanno davvero...
Giovanni Paggi.