domenica 26 aprile 2015

Una città dall'immagine pressappochistica...

E lo si vede...questo è sotto gli occhi di tutti,anche dei turisti che scattano sempre meno fotografie selezionando i punti più idonei da riprendere...In moltissimi punti della città Roma si presenta sempre più attorniata di elementi di disturbo ed inutili sulla propia immagine...Sia che si tratti dei palazzi del centro storico,le strade,i parchi pubblici,i tetti...Una marea di piccoli e grandi elementi mal sistemati,inutili ed abbandonati che ne ledono l'immagine sia per l'occhio come per l'obiettivo della macchina fotografica...Non parliamo dell'assurda invasione dei cartelli con palo piantati nei modi più maldestri e senza rifiniture sulle strade...Non parliamo,appunto,delle rifiniture...tutto è lasciato con qualche imperfezione,con elementi di rifiuto dei lavori abbandonati o in mostra perenne...A qualsiasi livello,ordine e grado si osserva l'arte del pressappochismo in ogni cosa che si presenta come immagine,difficile che si veda qualcosa di chiaro,limpido,pulito,lineare,senza scorie addosso anche se il lavoro è appena terminato...Questo stato e questo modo di fare è segno dell'Anima corrotta di una nazione,nazione in cui anche l'immagine deve essere una tra le prime garanzie di una salda e cosciente gestione del potere e del propio spirito di popolo,di una nazione coerente di un corretto fluire delle propie opere...Di qualunque ordine e grado esse siano...La città di Roma si presenta,e credo che con questo male cronicizzato lo sarà ancora per anni e anni,in una immagine scarna,pressappochistica e con un animo degenerato,inquinato e corrotto in quasi tutte le sue immagini,immagini che anche i turisti,e da un bel pezzo,cercano di evitare...Anche nelle inquadrature cinematografiche ci si ingegna e si fanno acrobazie nelle riprese per evitare di inquadrare l'oscenità delle immagini nei vari luoghi della città di Roma...A parte le tipologie di riprese in cui si necessita di tale visione,visione che devo sottolineare non ha nulla di neorealistico...In un certo senso è come se fosse degenerata nella sua immagine anche la spazzatura ed i rifiuti di ogni tipo;hanno assunto una immagine e una struttura di tipo osceno per una immagine anche da inserire eventualmente in una scena...Sono impregnate di vibrazioni concentrate di sofferenza,abbrutimento e degenerazione...Scritte sui muri comprese nella loro espressione animica corrotta e tenebrosa...Questa mattina presto ho fatto un salto sull'Isola Tiberina per scattare alcune foto...pensavo mi girasse la testa all'improvviso ma poi osservando meglio i lampioni che si trovano su Ponte Fabricio,che conduce all'Isola Tiberina,mi sono reso conto che erano propio storti...Da un pò di tempo i lampioni che si trovano sul ponte sono quasi tutti piegati nella loro sommità...Ma si può vedere una cosa del genere...Facciamo i tormentoni sulle novità in programma nella nazione,expò di quà e di là,e abbiamo i lampioni dei ponti che da sempre sono stati dritti e a cui nessuno ha mai rotto i coglioni e adesso va di moda la piegatura del lampione...???.Ma come si saranno piegati,il vento forte...le piogge acide...la corrosione dovuta alla ruggine nel tempo...qualcuno li avrà piegati...???.
Neanche fotografarli è possibile perchè rendono osceni tutti gli altri elementi attorno...Ho foto di poco tempo fà in cui i lampioni del ponte sono dritti...Un fenomeno paranormale...???.Se si girano i nostri ponti nel centro di Roma che sono in condizioni deprimenti e opprimenti si può osservare che anche molti altri lampioni che si trovano su di essi sono storti e piegati...Le faccie dei turisti sono sempre più perplesse e deluse di quello che vedono e credo che preferiscano cambiare città per evitare fastidi visivi di cui la città di Roma è piena e ne offre un po ovunque...
Sono molti anni oramai che a livello di immagini da riprendere soprattutto di tipo fotografico nella città è necessario destreggiarsi molto per non inquadrare elementi di immagine negativa e che visti nel contesto generale dell'ambiente l'individuo considera come"COSE NORMALI"...
(Foto allegata.Il Ponte Fabricio questa mattina...).
Giovanni Paggi.

lunedì 20 aprile 2015

Ma la Noce del Brasile che fine ha fatto...?.

Che fine ha fatto la Noce del Brasile con tutto quello che può accadere nel vissuto quotidiano dei singoli individui forse non interesserà a molti...Io invece lo noto e lo scrivo...Fino alla fine degli anni 90 ed inizio dei 2000 la Noce del Brasile che moltissimi avranno notato ed acquistato era presente in tutti i supermercati nello spazio riservato alla frutta"secca"...Noci,mandorle,nocciole,arachidi,pistacchi,e l'immancabile Noce del Brasile...Io le acquistavo spesso soprattuto nel periodo invernale con le sue festività.In confezioni singole o mescolate ad altra"frutta secca"...Molto buona e dal sapore particolare,ricorda la polpa della noce di cocco;in effetti le sue noci si trovano all'interno di una grossa noce madre,la Noce del Brasile,appunto,da cui vengono estratte con i loro caratteristici gusci...Ma da tanti anni non si vede più sugli scaffali...Puoi girare quanto vuoi...Non dico che se diventi prima matto non la si possa trovare...Adesso da qualche anno ho notato che sui ripiani di qualche discount è ricomparsa...Ma in che condizioni,confezioni in busta in cui,le noci,tolte dai loro gusci e semi spellate vengono offerte in tal modo...Una mezza schifezza e poi si tratta di apparizioni rare...Chissà se tornerà...Non vorrei che l'avessero eliminata come altri prodotti perchè la comprava il sottoscritto Giovanni Paggi...Sarebbero guai per molti...Io posso dare ma posso anche togliere,posso essere l'Inferno o il Superno...Il libro che allego  in foto è interessante lo acquistai negli anni 90 preso sugli scaffali libreria di un negozio di prodotti biologici e naturali quì a Roma...La Noce del Brasile naturalmente è ottima anche per fare dei pesti da usare in cucina per piatti di pasta molto gustosi...Le ricette si trovano abbastanza facilmente anche su internet...Dovete solo acquistare la Noce del Brasile...
Giovanni Paggi.

martedì 7 aprile 2015

La padella doppia...Molti non se la ricordano più...

La padella doppia
oggi chi la nota in
vendita nei più 
disparati negozi di
casalinghi,centri
commerciali di ogni tipo e livello,compresi i
banchi dei vari
venditori nelle strade può pensare sia uno dei tanti 
strumenti casalinghi che appaiono tra i tantissimi in commercio...In realtà la padella doppia è riapparsa in vendita e si è diffusa di nuovo da quasi una decina di anni ad oggi...Un tempo,negli anni 70,ebbe la sua esplosione nelle case e tutti o quasi la rincorrevano nei negozi di casalinghi e nei
reparti casalinghi dei supermercati di allora per averla;a quel tempo ne esisteva di un tipo solo,di media altezza,adatto quindi sia per le frittate che per cucinare carni a pezzi...Poi per molti anni scomparve quasi dal commercio e in tantissimi la dimenticarono...e in tantissimi le gettarono senza più acquistarne perchè progressivamente sparì quasi dal commercio...Chi ha qualche anno sullo scheletro se le ricorda...Io in casa ne ho degli anni 70 propio e in buonissime condizioni,ne ho tirata fuori una...Con la doppia padella puoi fare frittate e rigirale senza fare danni e facilmente con un risultato perfetto di cottura della frittata in ambo i lati...Molti non ci pensano e si ammattiscono per le frittate...Oggi si trovano in commercio padelle doppie di tutti i tipi,eppure molti non ci pensano...
Per le crepès,per i pancake,per carni a pezzi,cacciagione,basse,alte,bassissime...E naturalmente anche su internet si trova di tutto...
Forse acquistarne una di padella doppia adatta ai nostri usi può avvantaggiarci molto e farci ottenere risultati migliori in varie preparazioni...
Giovanni Paggi.