venerdì 30 dicembre 2016

La notte di San Silvestro si avvicina...Prove tecniche di esplosivo...

E' da più di una settimana che come ogni anno si iniziano a sentire detonazioni di vario tipo...Sono le prove,se così vogliamo chiamarle,delle valutazioni dell'efficacia degli ordigni acquistati per la notte di San Silvestro che i vari acquirenti dei nostri giorni effettuano in vari luoghi e nelle modalità il più possibile lontane dagli sguardi dei vari controllori delle Forze dell'Ordine...Modalità sicure e molto seguite dai vari bombaroli del 31 Dicembre...Su internet,in siti specifici e in vari canali di vendita sicuri si possono acquistare petardi di vario tipo,razzi e vere e propie bombe artigianali di vario tipo e potenza...Per salutare l'arrivo del Nuovo Anno...Anche ai nostri giorni le nuove generazioni si dedicano all'uso dei fuochi artificiali e degli esplosivi in generale...I vecchi,coloro che si sono visti privare dalle varie campagne anti petardi del loro materiale adorato non più facilmente reperibile si sono alleati e seguono i consigli dei giovani di oggi su come rifornirsi anch'essi di esplosivi di vario tipo usando i sistemi di acquisto e di comunicazione più vari...Per gli anziani irriducibili dei petardi è un respiro di sollievo sapere che esiste la possibilità di acquistare bombe e petardi di vario tipo e potenza e certamente più potenti di quelle che loro usavano un tempo...Anche quì al Quartiere Trieste sono iniziate le prove di esplosivo...Quartiere questo che dagli anni 60 e 70 soprattutto era divenuto tra quelli più noti e agguerriti per lo scenario e la potenza di fuoco che poteva presentare nella fatidica notte dei botti di Capodanno...Immancabili anche,nei tempi passati, le varie rottamaglie gettate dalle finestre in strada e di cui le strade del quartiere erano spesso piene...La mattina o alla prima luce dell'Alba vari personaggi con furgoni e camioncini,ma anche a piedi si riversavano nelle strade piene di macerie per vedere se si poteva reperire qualcosa di ancora utile da portare a casa...
Questa usanza di gettare oggetti vecchi che non servono più altro non è che la reminiscenza portata su un piano materiale dell'esoterica e spirituale usanza di modificare (gettare via...) i propi atteggiamenti vecchi e negativi interiori propio all'arrivo del Nuovo Anno propio tramite un Lavoro di analisi e di introspezione interiore...Antica conoscenza molto profonda che certo non interesserà i forzati delle più smodate e folli manifestazioni di fine anno che si getteranno nelle più esaltate manifestazioni psico-fisiche...Pieni di ogni ben di Dio nel loro stomaco e nelle loro circolazioni sanguigne...Tutto il contrario di quello che il momento particolare annuale vuole comunicare alla Coscienza Umana...Ma l'importante è festeggiare...Si dia quindi inizio alla prossima e imminente festività nel modo più pirotecnico e festoso possibile...Tanto si vive solo una volta...Che idea...Si dice così nò...???.
Giovanni Paggi.

giovedì 15 dicembre 2016

La pizza e il pane...due gioielli della dieta mediterranea...ma se ti rivengono sù...

Buoni...buonissimi e nulla da eccepire su questi prodotti tipici della nostra Penisola...La dieta cosiddetta Mediterranea è certamente tra le migliori per la struttura e le necessità nutritive della fisiologia umana...Si tratta della scelta,che anche la nostra posizione geografica ci offre di cibi molto utili e adatti...E come per tutti i cibi cucinati l'importante è prepararli e cuocerli nel modo più idoneo e agevole per la loro digestione e conseguente assimilazione...Esiste una tradizione nel Sud...(guai a toccare le tradizioni...ed è anche giusto per certi versi...) che vuole la classica loro pizza,quella con il tipico bordo alto per intenderci...La classica pizza napoletana la cui pasta quasi sempre rimane alla cottura,cottura breve anche se intensa in forno a legna o meno,spesso,abbastanza"cruda"...In particolare il tipico bordo alto e spesso che le fà da cornice...Ed anche questo quasi sempre viene ingerito assieme al  resto della pizza che,in genere come anche io personalmente a Napoli ho potuto constatare è cotto in modo sufficente...Recandomi a Napoli sempre ho potuto osservare tra le varie persone del luogo osservate dei piccoli atteggiamenti di"disturbo"...O meglio l'atteggiamento di fastidio anche se controllato,osservato in molte persone,modo espressivo che abbiamo quando qualcosa che abbiamo mangiato come si dice...ci torna sù...con quella tipica percezione del sapore acido dei nostri succhi gastrici che...risalgono...Escluse una coincidenza continua di patologie specifiche e similiari nelle persone osservate questo comune e tipico,rigurgito,in molte persone è dovuto alla abitudine di mangiare vari cibi contenenti carboidrati come pizza,pasta e pane che a Napoli e al Sud si usa molto...ma non si mangia solo pane pasta e pizza...ma anche la famosa"pasta cresciuta"...una sorta di frittelle di pastella e lievito con sale e a volte anche alghe verdi...fritte...Ma anche molti altri cibi...Cibi,questi,utili anche se spesso di farina bianca devitalizzata come ci siamo abituati ad usare da qualche centinaio di anni...Ma non è questo quello che voglio evidenziare...Quanto alla sensazione di disturbo,magari considerata"normale"in molti napoletani abituati per cultura,golosità,tradizione e praticità a nutrirsi con prodotti farinacei cotti,appunto,per tradizione tipica in modo che si esalti e rimanga morbida e quasi cruda la loro parte di mollica interna...Come il classico Pane Napoletano,buonissimo ma con una mollica molto umida e cruda,se così possiamo dire...Io queste cose le ho notate da anni anche nei vari ristoranti in cui mi sono fermato a Napoli...Con alcune persone con cui ho avuto modo di dialogare...spesso,a volte,devono mascherare la tipica sensazione del..."mi ritorna sù..."...E,osservando bene è come se tra la popolazione Partenopea si sia inserita da molti e molti anni una forma di disturbo fisiologico del sentire quel tipico"mi riviene sù..." quasi ACCETTATO e considerato NORMALE o di POCO CONTO che continua a propagarsi tra gli individui e nelle famiglie...Questo accade quando anche individui sani consumano molto pane,pizza,frittelle lievitate ed altro...Cibi che,se si sommano altri cibi di contorno come fritti di altro tipo,carne e salumi,possono sicuramente essere la causa primaria di questo noto moto di disturbo osservato tra i partenopei...E molto è dovuto alla pasta lievitata di alcuni prodotti tipici della regione che cotti poco,come da tradizione e usanza,continuano a fermentare all'interno dello stomaco mettendo alla prova i succhi gastrici...Non stò e non voglio criticare certo i modi e le usanze nutritive di molti partenopei o di altri individui di altre regioni italiche...E' che probabilmente è necessario divenire più COSCIENTI di quello che facciamo...in TUTTI i SENSI e non ultima la nostra alimentazione...Si possono anche mantenere delle tradizioni alimentari tipiche come il modo di cuocere certi cibi e sciegliere di essere allo stesso tempo più acuti e attenti nel non mescolarne abitualmente troppi nel nostro stomaco...giorno dopo giorno...Spesso quando mi trovo in un ristorante a Napoli mi è facilissimo osservare piccole famiglie,coppie di individui che ordinano alcune cose...Mamma,papà e figlioletto sulle ginocchia di mamma che lo imbocca...La pizza...A Napoli si serve naturalmente anche a pranzo...ne hanno presa una in due...e poi...spaghetti con le vongole...della carne alla brace e un bel piattone di patate fritte...pane napoletano a volontà...Acqua minerale effervescente tipica della Campania...il bambino un pò svogliato imboccato dalla madre con un pò di tutto quel cibo partenopeo...Ci sono molte stampe ottocentesche e dei primi del novecento...del periodo della"Belle Epoque..."che molti di noi hanno potuto osservare su le classiche e storiche acque minerali della Campania come di bevande digestive anche oggigiorno note come il classico"effervescente"digestivo,dissentante e salutare e nelle immagini di donne sorridenti in abiti dell'epoca che lo bevono al bancone di un bar o come le tipiche immagini di signori panciuti che agevolano,con tali bevande e acque minerali gli effetti delle abbondanti libagioni della tavola...Immagine,questa,anche dell'abbondanza Partenopea alimentare...Infatti,girando per la zona del"napoletano"e nelle località della Campania è facile incontrare piccole trattorie e ristoranti del luogo che espongono sulla strada come avviso per i passanti e i viaggiatori tavoli imbanditi con sopra ogni ben di Dio che può essere esposto tra i prodotti tipici della regione...L'immagine dell'abbondanza Partenopea...
Giovanni Paggi.

domenica 11 dicembre 2016

Utili dei distributori di bevande e cibi biologici...

Non sò se esistono già...forse sì,in qualche luogo d'Italia o d'Europa,
penso a dei distributori di bevande e cibi,dolci e salati,snack vari,tramezzini in confezione,etc...Come vediamo negli onnipresenti ormai distributori automatici sparsi un po ovunque in città...I quali per loro natura e modalità di gestione danno spesso delle fregature di vario tipo che un pò tutti abbiamo sperimentato...Certo che esistono questi distributori...Ma io mi riferisco a quelli di possibili bevande e cibi dolci e salati di tipo biologico...Senza lo zucchero bianco raffinato ma solo con quello di canna vero da abbinare alle bevande...Distributori di questo tipo,magari con l'inevitabile maggior prezzo male non farebbero di certo all'individuo...E'certamente vero che moltissimi individui preferiscono un caffè a minor prezzo e che spessissimo è migliore di quello del bar preso nei distributori automatici...Come è vero che per le più svariate ragioni e motivazioni moltissimi sono i clienti abituali per non dire"automatizzati"di questi distributori automatici che abbiamo presenti in moltissimi luoghi...Anche nelle A.S.L....alcune...negli ospedali e cliniche varie,nelle scuole,nelle università...Nei pressi o all'interno di stazioni,centri commerciali ed in altri ambienti in cui vengono accettati ed è possibile installarli...Diffonderne nei luoghi della città con contenuti esclusivamente biologici male non farebbe di certo all'individuo che ingerirebbe cibi e bevande un pò migliori avvicinandolo forse meglio verso la scelta di cibi più sani...Non parliamo dei ragazzi molto giovani che dei distributori di bevande e snack vari ne sono sempre più clienti affezionati e il cui numero di minorenni che ne fà uso è sempre in aumento...Ingerendo tutavia bevande e cibi spessissimo deleteri per il loro organismo...Dei distributori automatici di bevande e cibi dolci e salati biologici certo male non farebbero all'individuo e non credo sia molto complicato,se già non esistono e sono in attività in qualche luogo,diffonderli maggiormente come i loro fratelli distributori automatici di cibi e bevande industriali comuni...E poi...anche per i distributori comuni,volendo...è sufficente svuotarli dei prodotti ordinari e riempirli di prodotti biologici...zucchero di canna compreso...Modificandoli facilmente per le nuove esigenze...
Giovanni Paggi.

sabato 10 dicembre 2016

Antiche preparazioni alimentari fatte in casa...Sembra che riprendano terreno...

Così mi capita di notare...E' vero che il numero della popolazione oggi è aumentato e vi è un grande sistema di diffusione di informazioni di tutti i tipi...E  sembra anche che certe comuni abitudini e tradizioni familiari di preparare cibi fatti in casa si stia progressivamente ampliando di nuovo all'interno dei gruppi familiari come nei singoli individui...Una di queste tradizioni quasi dimenticate sono le salsicce fatte in casa...E chi le fa più...con le abitudini mentali dovute anche al tipo di vita che si vive oggigiorno e la praticità di acquistarle già pronte...Eppure molte persone che mangiano carne animale di animali a sangue caldo riscoprono il piacere e la soddisfazione di prepararsi le propie salsicce in casa...Vi è anche la falsa convinzione collegata che ha fatto breccia nella psiche di tanti che farlo sia difficile e poco vantaggioso...Convinzione,questa,che può essere dissolta dai vari video tutorial che si possono visionare su internet...E poi quel sapore standardizzato di queste salsicce...A pezzi o macinate hanno ormai lo stesso sapore anche se vengono da quella macelleria che si conosce da anni o da quella norcineria che si frequenta per il suo nome...Farsi le propie salsicce in casa è utile e vantaggioso oltre che fonte di soddisfazione e piacevolezza per una pratica familiare tipica dei nonni e dei tempi passati che si riscopre e si riporta in famiglia ai giorni nostri...Magari per alcuni individui è proprio un sistema nuovo che si scopre adesso...Non occorrono grandi mezzi...Con una spesa minima o media ci si munisce di un buon tritacarne che abbia nella confezione tutti gli accessori anche per la preparazione delle salsicce...La carne o le parti di carni di maiale adatte alle nostre salsicce sapremo certo dove acquistarle...Così come le spezie e gli altri utili ingredienti che su nostra formulazione metteremo nell'impasto delle nostre salsicce casalinghe,uniche e particolarmente gustose proprio perché formulate da noi stessi...Lo stesso per i metri di budello che ci occorrerà per insaccare il nostro prodotto e che potremo richiedere a una macelleria di fiducia...Molti macellai con le loro macellerie non sono più interessati a vendere il budello per salsicce eccetto quelli che loro acquistano all'ingrosso per il proprio uso e attività e devo dire che questo problema è reale e molto diffuso...Ma c'è sempre internet...Vi sono siti specifici di produttori di budelli per insaccati di ogni tipo che vendono online anche ai privati e quindi il problema è bello che risolto...E poi ci sono altri siti di vendita di prodotti generali online vari in cui è possibile acquistare anche lì i budelli che ci occorrono per le nostre preparazioni... Io anche ho deciso così di riportare in auge certe preparazioni e abitudini familiari dei miei nonni e dei miei genitori...Le salsicce in casa...L'altro ieri ho reperito tutto il materiale basilare che occorre acquistando un moderno tritacarne manuale con tutti gli accessori adatti alla produzione delle salsicce in casa in quanto il tritacarne storico di famiglia non esiste più da molti anni...Ma ora è tornato e riprodurrò i sapori dei nonni avendo visionato le loro ricette scritte con tutti gli ingredienti adatti che loro utilizzavano per produrre le loro salsicce in casa...Mia nonna paterna Rosa,ad esempio,aggiungeva all'impasto delle salsicce anche la scorza d'arancio e di limone,dei semi pestati di finocchio,vino bianco e le spezie utili di base,pepe o peperoncino,aglio tritato finissimo,maggiorana e origano...Riportare in auge in famiglia certe preparazioni è sempre cosa utile e vantaggiosa e fonte di soddisfazione e di una gustosità rinnovata o nuova rispetto ai prodotti standardizzati nel loro sapore come,appunto,le salsicce che quasi sempre si possono acquistare nei vari negozi eccetto certe ottime preparazioni di salsicce che alcune norcinerie ancora attualmente producono con un criterio tipico e particolare...Mi sembra che siano soprattutto gli uomini che stanno riscoprendo e organizzandosi per questo tipo di preparazione casalinga tipica...Come anche per la passata di pomodoro fatta in casa...Anche questa ottima pratica và riscoperta o scoperata per la prima volta...Non si può dire che non si ha il tempo per fare queste cose...Quasi sempre basta eliminare le tante cose futili possibili che pratichiamo nelle 24'ore...
Giovanni Paggi.

martedì 6 dicembre 2016

Tra i molti luoghi che agiscono beneficamente a livello psico-fisico...

E ne esistono molti di questi luoghi...luoghi da visitare e frequentare di vario ordine e grado che per la loro conformazione,storia,architettura e i loro contenuti non possono non provocare movimenti emozionali e sentimentali nell'interiorità dell'individuo...Possiamo dire che a vari livelli tutto ciò che appartiene ad una civiltà,ad una nazione e che viene prodotto o costruito da essa provoca effetti di vario tipo sull'individuo,interiori ed esteriori secondo quella che è la sua natura,il suo contenuto e il luogo in cui è inserito...Noi siamo strettamente e indissolubilmente legati alla Natura e alle sue Energie...Tante sono le attività che gli individui,soprattutto coloro che vivono nelle grandi città hanno,volendo,a disposizione per mantenersi psico-fisicamente in buone condizioni...Ne potrei elencare parecchie...Non ultima il praticare anche un'alimentazione naturale,la meno tossica possibile a cui possiamo al momento accedere...Dal correre in strada o in parchi e ville pubbliche a contatto con la Natura che,pur se circondata da costruzioni e da aria inquinata essa non può,per la sua Forza,non provocare effetti positivi a livello psico-fisico...Tra i vari luoghi che possono produrre dei benefici a vario livello e non solo interiore ma anche psico-fisicamente ricordo di frequentare i vari vivai di piante che possiamo avere nel nostro territorio...Visitare i vivai,aggirarsi in essi e immergersi a contatto con le Energie Vitali del luogo e delle piante presenti in essi è sempre cosa raccomandabile...Come anche acquistare delle piante adatte e che possiamo curare in casa e dedicarsi alla coltura delle piante...E'utile visitare questi luoghi soprattutto se ci si sente turbati,stressati,stanchi o infastiditi interiormente e toccare le piante presenti nel luogo perchè ciò non può che produrre effetti e cambiamenti positivi in noi...Come anche imparare a visitare le sorgenti di acqua minerale che possiamo avere nelle nostre zone e berla sul posto e acquistarla sfusa per portarla a casa...I luoghi naturali delle sorgenti sono permeati delle energie di Madre Natura...Energie di vario tipo e correnti elettromagnetiche naturali presenti nell'aria e nell'acqua delle sorgenti stesse e che sono veicolo terapeutico per molti disturbi insiti nella psico-fisicità umana...Stazionare e visitare questi luoghi naturali che possiamo trovare anche dentro e nei pressi delle città non può non essere vantaggioso per il propio benessere e per liberarci,magari,anche di certe fastidiose percezioni interiori che da tempo ci infastidivano...
Giovanni Paggi.