Chi siamo dunque...???.CARNIVORI,ONNIVORI,GRANIVORI,ERBIVORI O FRUGIVORI...???. (Seconda parte).

A questo proposito non dobbiamo dimenticare che nella carne e nel sangue dell'animale vi sono anche le tossine da fatica,dovute al trasporto,ed altre sostanze tossiche (tipo istamina) che si formano in seguito allo spavento ed al terrore provati nel mattatoio e che devono essere logicamente ed evidentemente smaltite dall'altra forma di vita che ne assimila la sua carne,ovvero il consumatore"umano";senza contare le droghe,i farmaci eventuali e gli ormoni usati nell'allevamento cosiddetto"intensivo".Anche il discorso poi del valore energetico della carne è sballato,in quanto troviamo che 100 grammi della cosiddetta"bistecca" equivalgono a 132 calorie,100 grammi di pane a 260 calorie,100 grammi di formaggio a 340 calorie e 100 grammi di olio a 980 calorie...Ci siamo fissati a pensare (con pensieri collaudati da altri...) e a dire che la CARNE dà FORZA,ma tutti gli alimenti danno FORZA e diversi altri alimenti ne danno ancora di più...La proporzione non corrisponde dunque ad ALCUNA VERITA' SCIENTIFICA...Bisogna sostituirla probabilmente con l'ALTRA di VERITA'...La CARNE dà la SENSAZIONE di ESSERE FORTI,in quanto possiede sostanze eccitanti e parecchie,le quali assimilate sono causa di TENSIONE,COLLERA,IRA,MALESSERE INTERIORE,INSONNIA e ALTERAZIONI del RICAMBIO,soprattutto nei bambini...Vediamo quindi con questi esempi e con molti altri che potrei elencare che la carne è ben lontana dall'essere quell'alimento OTTIMALE come in tanti (sepolcri imbiancati) continuano ad indicare...La CARNE in realtà rappresenta una FONTE di INSIDIOSA INTOSSICAZIONE che produce il RINCOGLIONI-MENTO/E e ANTICIPA la VECCHIAIA e la MORTE...L'essere umano per le sue caratteristiche anatomo-fisiologiche è indubbiamente un FRUGIVORO anche se ci siamo,per varie cause,messi ad ingerire di tutto pensando che sia cosa"BUONA e GIUSTA"per l'ANIMA ed il CORPO...Per questo,anche,istintivamente ai bambini anche se imbottiti di carne dai genitori,bambini pur golosi di frutta e marmellate (almeno un tempo era così) non verrebbe mai in mente di chiedere ad un macellaio un pezzo di carne...L'uomo istintivamente rifugge dalla violenza e se per ragioni ambientali (come si ciancia sempre...) come le glaciazioni,ha armato la sua mano per essere in grado di assalire gli animali,abbandonando la sua vita di semplice raccoglitore,di FRUGIVORO,NON HA ALCUNA IMPORTANZA;si tratta sempre di una DEVIAZIONE DALLE ORIGINI E DALLA SUA COSTITUZIONE ANATOMICA...L'allontanamento dalle Leggi Naturali è la causa di tutte o quasi le malattie di questa"civiltà"moderna e la salute si può recuperare solo attraverso il RIAVVICINAMENTO a queste leggi istintive...Se l'ERRORE di considerare l'uomo un CARNIVORO è uno degli ABBAGLI più GROSSI da imputare all'ANALISI CHIMICA,ugualmente l'industria alimentare ha creato alimenti devitalizzanti,trasformando anche i prodotti più naturali in scorie tossiche.Così è apparsa la pasta bianca,il pane bianco,il riso brillato,etc...Cause di stitichezze e intossicazioni per non elencare altre e più serie problematiche...L'alcool divulgato in tutte le sue forme dal vino al superalcolico,causa di debilitazione delle cellule (del vino sano e fatto bene in saggio quantitativo può essere utile e tollerabile..) del sistema nervoso;il fumo,le bevande chimiche,causa di acidità ed altri disturbi senza che io scenda nell'elenco dei dettagli,per non parlare sempre in dettaglio di tutti gli altri prodotti alimentari edulcorati,additivati,conservati e colorati con sostanze chimiche,in generale tutte velenose e tossiche per l'organismo...Se ci si ammala...oltre alle altre cause delle malattie,si è devitalizzati e depressi per non aggiungere altro,possiamo ringraziare le industrie alimentari che non lavorano certo per il benessere della collettività,ma per il lucro,il guadagno,ammaestrando il vasto gregge delle pecore e dei pecoroni mungendoli e tosandoli delle loro energie finanziarie con il supporto di pubblicità sottilmente ingannevoli che sostengono la necessità di una normalità a cui uniformarsi per potersi sentire a propio agio...Pecore del vasto gregge che fanno sempre più fatica a individualizzarsi e a liberarsi dai multipli legami che li tengono schiavi di false esigenze,non ultime quelle alimentari...
Giovanni Paggi.