Sul perchè io a volte scrivo la parola"biologico"...tra virgolette...

Biologico,biologico,biologico...Verso la prima metà degli anni 70 questo termine era molto inteso come qualcosa di veramente strano,una moda del decennio che forse non sarebbe durata,anzi,diciamo pure che l'idea di una coltivazione più naturale e i suoi prodotti ricavati da essa in quel periodo non se li filava nessuno...Credo che in quel periodo vi era a Roma un solo negozio,punto di riferimento per quei tipi strani amanti dei prodotti biologici,si trovava dalle parti di Piazza Farnese...Poi lentamente i prodotti biologici negli anni successivi e con forti sforzi e periodi di"oscurantismo"vero e propio sono riusciti ad emergere e a farsi notatare e seguire...Ma questo anche a seguito dell'aumento e dell'esplosione progressiva dei vari mezzi di diffusione di notizie tra cui internet...Fino ai giorni nostri in cui è sostanzialmente comune e normale acquistarne alcune tipologie...Oggi vediamo che anche i comuni supermercati noti e i grandi centri commerciali hanno un loro spazio più o meno ampio di prodotti alimentari biologici...Lo stesso anche per alcune catene di supermercati discount...Tutti col biologico...Non ultimi certo i grandi e medi (i piccoli chiudono) negozi e supermercati dedicati solo ed esclusivamente ai prodotti naturali e biologici che a Roma anche sono aumentati di numero sensibilmente...Biologico...Adesso non voglio dilungarmi sul fatto che in ogni attività commerciale nei suoi prodotti ci possono sempre essere prodotti di migliore e peggiore qualità...Ma solo sul perchè come mi chiedono alcuni,io in alcuni miei post in cui si tratta di prodotti naturali e biologici io scriva questa parola tra virgolette..."BIOLOGICO"...Il motivo è semplice...Basta ragionare sul tema e il mondo che ci circonda...Biologico poi non deve essere sinonimo di purezza e di un ritorno alle origini,ad un ideale Paradiso Terrestre...Anche perchè il nostro Pianeta Terra che per millenni ha mantenuto la sua capacità funzionale nella sua ecosfera incontaminata da elementi"alieni"o anomali alla sua possibilità di trasformazione naturale,da pochissimo tempo risente di gravi anomalie prodotte artificialmente dal cosiddetto"essere umano"suo ospite vivente che vive su un altro essere vivente che è appunto il Pianeta Terra...Per millenni si è potuto dire che i cibi ricavati da Madre Terra erano NATURALI...LOGICAMENTE NATURALI...E il noto ed attuale termine BIOLOGICO non AVEVA MOTIVO di PORSI...Era tutto naturale...Ma da pochissimo tempo,diciamo dalla metà dell'ottocento (800) in poi con il progressivo esplodere della tecnologia e delle coltivazioni sempre più intensive,per varie ragioni,l'uso di prodotti chimici di ogni tipo,alterazioni di ogni ordine e grado prodotte per via di un multiplo tipo di inquinamento sul suolo,sui terreni da coltivazione e le vene d'acqua hanno prodotto una situazione tale che,aldilà dei danni causati nella biologia umana ed animale,vegetale ed anche minerale,hanno reso necessario una ricerca di un possibile e diverso modo di coltivare cibi meno inquinati dato l'elevato danno fatto ai terreni di coltivazione principalmente,e devo dire allo stato attuale,a tutta l'ECOSFERA del PIANETA TERRA e che comunque è da poco prima degli anni 2000 giunto allo stato irreversibile,propio a causa della natura delle multiple  sostanze inquinanti non trasformabili dalle capacità dell'ESSERE VIVENTE chiamato PIANETA TERRA...Forse ad alcuni potrà non piacere e non accetterà questa mia affermazione ma è la CRUDA REALTA'dei FATTI...Quindi si può capire perchè io a volte scrivo la parola"BIOLOGICO"tra virgolette...Certamente non dico che questo tipo di coltivazione che per millenni era cosa naturale non sia utile e vantaggioso...Soprattutto se svolta nelle regole chiare assegnate a questi tipi di coltivazione...Ben venga l'uso di prodotti biologici nelle case,nelle scuole,nelle mense di ogni tipo,ordine e grado,negli ospedali e nelle cliniche (figuriamoci) perchè senz'altro è da preferire ad altre coltivazioni che anch'esse,sembra,abbiano modificato e ridotto l'uso di composti chimici di sintesi di vario tipo...Ma i danni ora sono comunque fatti;e questo anche sui cosiddetti terreni di coltivazione biologica...Non esiste più il Pianeta di un tempo,e questo in pochi anni,non c'è il paradiso della coltivazione naturale...Si tratta della coltivazione NATURALE=BIOLOGICA degli anni 2000 e per il futuro...BIOLOGICA SI',MA SI TRATTA DEL BIOLOGICO DI QUESTA ERA...NON SI TRATTA PIU' DEL NATURALE=BIOLOGICO del 1700,del 1500,di 1000 anni fà o di 2000 o 3000 anni fà e che in sostanza era sempre quello...Si tratta del BIOLOGICO degli anni 2000 e questo è necessario che entri nella testa delle persone perchè è preferibile prendere COSCIENZA della realtà che ci circonda e in cui siamo immersi e legati...Migliore certo rispetto alle coltivazioni industriali ordinarie,ma è sempre il BIOLOGICO che possiamo avere in questa era di inquinamento multiplo planetario...Piogge acide,polveri radioattive che si spostano con i venti,particelle tossiche ed inquinanti di vario tipo ed altro ancora...Tutte queste cose che indico e molte altre che non indico ma intuibili ci vanno sui terreni di coltivazione"biologica"o nò...Usano forse delle cupole protettive...???.QUINDI...Ecco perchè a volte mi capita di scrivere la parola "BIOLOGICO"tra virgolette...I pinoli ad esempio,posso capirne anche i prezzi...Pinoli biologici,che cazzo significa pinoli biologici...Dove si trovano questi pini che producono dalle loro pigne questi pinoli...???.Terreni incontaminati,concimati biologicamente...???.Riflettiamo anche su quanto ci mette un pino da pinoli a crescere,a diventare maturo da produrre pigne ed i relativi pinoli...Questi pinoli cosiddetti"biologici"possono essere migliori di quelli dei pini che ne producono da molti anni e che si trovano spesso nei condomini dei palazzi storici di Roma,nelle scuole d'epoca,nella campagna romana...Tutto può essere in questo basso mondo...Comunque,mi sembra che si stia,anche nel vastissimo oramai campo del biologico attuale esagerando col termine biologico anche nei prodotti più minimali...
Giovanni Paggi.