giovedì 30 giugno 2016

Una sorgente di acqua minerale in città...

E' probabile che con i nostri attuali mezzi di informazione moderni in moltissimi ne siano a conoscenza...Ma non è mica certo...Mi riferisco ad una sorgente di acqua minerale dentro Roma,coloro che sono abituati a frequentare le sorgenti di acqua minerale che abbiamo lungo la Via Appia Nuova e fino ai Castelli Romani se non la conoscono vorranno forse fargli una visita...Io la notai solo perchè mi fermai in zona"casualmente"il caso non esiste in realtà,e così feci conoscenza con questa sorgente di acqua minerale,l'ACQUA SACRA che conosciamo in famiglia dal 1998 in quanto abbiamo sempre frequentato quelle sulla Via Appia Nuova e dei Castelli Romani...In pieno quartiere Montesacro a Roma abbiamo da molti anni questa sorgente di buona acqua minerale,è una sorgente molto piccola,immersa nel quartiere popoloso e denso di case di Montesacro,circondata da palazzine degli anni 20-30...In realtà non la noti se non ci capiti propio di fronte o lo vieni a sapere per altre vie...Questa sorgente era presente anche nei tempi antichi di Roma,scomparsa e riapparsa  nel corso dei secoli...Dai suoi rubinetti è possibile averla naturale quale è in natura oppure effervescente;la sorgente si trova in Via Passo del Furlo,N°57...Naturalmente un mezzo di trasporto personale è indispensabile,dei cestelli portabottiglie con delle bottiglie pulite di plastica usate di acqua minerale evitando il vetro che è meglio ma pesa di più...Oppure se preferiamo il vetro e l'acqua minerale naturale senza effervescenza possono andare bene i classici bottiglioni di vetro da 5 litri...Per le bottiglie di plastica da riutilizzare da un litro e mezzo ricordiamoci di gettarle e sostituirle dopo un riutilizzo alla sorgente di almeno tre volte...E poi peso a parte da portare a casa conviene certamente in costo di acquisto di acqua minerale...Utile anche per il periodo estivo afoso per portarci con noi acqua minerale in borza o zaino (per chi ama frequentare le sorgenti di acqua minerale che abbiamo a Roma...) senza spendere di più per bere dell'acqua necessaria e indispensabile al corpo...L'ACQUA SACRA non ha grande diffusione e molti non ne hanno mai sentito parlare,di solito ha una diffusione locale e la si trova nei locali e in ambienti di vario tipo della zona e non...Viene venduta anche imbottigliata in bottiglie di vetro alla sorgente stessa nelle sue due versioni...Molti non ne hanno mai sentito parlare...Io come al solito faccio delle prove...Ho chiesto anche a persone della zona dove si trovasse la sorgente di acqua minerale...Non sanno che dire...Una sorgente di acqua minerale quì...???.E'così,molti,i quali abitano magari a due"passi"dalla sorgente,non lo sanno che Lei stà lì...
Giovanni Paggi.

mercoledì 29 giugno 2016

Il tatuaggio rientra in una decadenza della Coscienza Umana...???






Ma è veramente bello riempire il propio corpo di immagini alterandolo nella sua immagine originaria?Dal punto di vista di una decadenza animico-culturale in atto sì,in quanto l'individuo non sapendo e non conoscendo certe verità e Leggi Naturali della Natura Vivente dal suo punto di vista  lo ritiene giusto,bello e naturalmente di moda.Tralascerei le analisi psicologiche sul fenomeno del tatuaggio rimanendo in quelli che sono i dati e le osservazioni più appariscenti e con i"piedi per terra"nel pratico vivere della collettività e che tutti possono osservare nel sociale.Ci sarebbe molto da scrivere anche su questo argomento e io preferisco fare al momento solo un quadro generale sintetico e limitato sul fenomeno,non è detto che in futuro lo si possa riprendere in qualche post adatto al caso.La peculiarità dei tempi ultimi è senz'altro la desacralizzazione del passato(per questo parlo di decadenza animico-culturale)ovvero,il relativismo culturale dominante di questa era frastornata,fa sì che azioni,oggetti,tradizioni,simboli,vengano privati ulteriormente del propio significato originario,che viene prontamente sostituito(di corsa)con una nuova valenza relativa e storicizzata,dove per storicizzata intendo qualcosa che assume un valore"hic et nunc",priva cioè di qualsivoglia trasmissione insita nel significato e relativa al significato tramandato nel tempo.In tale contesto,nel nostro piccolo,ricordare il significato ORIGINARIO e VERO di significati contemporanei,è essenziale per REMEMBER...RIMEMBRARE,ricordare da dove VENIAMO,così come i PASSI che DEVONO andare ed essere COMPIUTI.Tra i significati oggi più in voga,il tatuaggio rimane quello che sicuramente salta più all'occhio tra i nostri grigi teatrini urbani in cui burattini biologici si muovono con tranquilla sicurezza,a propio agio e con tutti i loro simboli e immagini impressi nella pelle.Un fenomeno,un significante tremendamente complesso,ed ancora non ben definito in pieno ambito Accademico.Limitiamoci ai dati di fatto:dal 1997 ad oggi,ovvero nell'arco di vari decenni,il numero degli individui tatuati è aumentato del 1000%,andando a toccare entrambi i sessi,tutte le sottoculture,tutte le classi sociali ed economiche.Insomma,la diffusione di tale significante in così breve tempo in Italia è pari solo a quella dei prodotti del consumismo peggiore,(ce stò pure io)radio,tv,videoregistratore/dvd/ e soprattutto cellulari.Il che di per sè confuta con un dato di fatto che la teoria che il tatuaggio,nel 2016,sia peculiare delle "sottoculture alternative".Sebbene vi sia stato questo passaggio,a cavallo degli anni 70 e 80,tanto in Europa quanto nel nuovo continente,così,semplicemente,non è nel 2016.Il tatuaggio,nella sua accezione estetica,invero quella peggiore,quella nuova,quella moderna e desacralizzata,è oramai così presente nell'immaginario comune piccolo borghese,tanto da essere entrato nel mondo delle veline e dei calciatori,(che ci danno dentro molto,nei tatuaggi).Per imitazione,i contemporanei,burattini inconsci,si tatuano le stesse identiche cose.Per moda,essi ciclicamente variano spunto estetico:dal tribale al drago orientale,dalla rievocazione un pò kitch degli easy rider a stelle e strisce alla ripresa dei simboli politici,per non parlare dei vari siti web che presentano immagini e simboli di tutti i tipi da tatuare sul corpo,fino ad arrivare agli individui che arrivano all'estremismo del tatuaggio,noti e conosciuti che si possono vedere sui vari mezzi di informazione.Il tutto sempre denaturato della propia specificità originaria,per diventare un mero"abbellimento"artificioso dell'EGO riflesso sulla propia materialità anatomica.Così,però,semplicemente e con la massima disinvoltura non è mai stato prima di oggi.Infatti fino ad alcuni anni or sono,le incisioni,ma soprattutto i tatuaggi,non erano assolutamente di uso comune.Non esistevano,come succede invece oggi,specialisti di tatuaggi e di"piercing"(Cioè:uno spillo penetrante nel corpo)che propagandano la loro attività con studi aperti al pubblico.Tutto può diventare normale e accettato nel sociale in base al livello di coscienza di una massa"umana"generale che stimolata,ammaestrata e fuorviata si getta in attività e azioni che essa considera normali,perchè tali manifestazioni accettate da tutti con una ipocrisia di base che giustifica tutto(come dicono in tanti infatti...basta non esagerare e stare attenti e tutto si può fare con altre frasi simili...)nel mondo esistono,e ognuno può fare quello che vuole e in questo modo di fare difficilmente si può pensare che l'individuo ne possa prendere coscienza o almeno interessarsene se poi non c'è niente che gli entra nelle tasche.In questo fenomeno del tatuarsi potremmo formulare la pericolosità di arrivare(e credo che già ci siamo)alla difficoltà dei rapporti tra individui,anche tra i due sessi,facendo ipotizzare uno scenario presente e futuro di problematiche e crisi di tutti i tipi,tra anime che vogliono il permissivismo sfrenato con ipocrisia,forzosamente giustificato,e anime che non lo vogliono,fino,quindi,alla rottura dei rapporti umani per crisi concettuale per atteggiamenti considerati anomali,(vedi la massa di giovani e non che si separano e litigano,non sopportandosi più perchè lui o lei incitano l'altro a farselo un tatuaggio o un"piercing"vivendo concetti per l'altro/a inaccettabili,con quel che segue...)portati avanti da individui che non si comprendono più nel loro modo di fare.Da quì la scissione delle masse di gruppi umani,in gruppi di fazioni opposte,in cui la comprensione tra individui e il normale e naturale svolgersi degli atteggiamenti sociali di rapporto umano non è più possibile che si possa manifestare,facendo ipotizzare altri ed ulteriori stati di alterazione nei rapporti umani nell'interiorità dell'individuo e nel sociale.
 Giovanni Paggi.

venerdì 24 giugno 2016

Con certi nostri"simili"denunciare è sempre la cosa migliore...

Nelle vicende della vita nel sociale,in città o in qualsiasi altro luogo ci si trovi spesso si viene a contatto con altri individui nostri"simili"che per livello evolutivo,di coscienza,di una propia determinata condizione psico-fisica,di cultura e conoscenza e del non saper"STARE al MONDO"vogliono interferire in una qualche tipologia di una qualsiasi vostra attività...E il più delle volte con fare deciso,violento e battagliero vomitando e pretendendo a loro dire,dalle loro fogne di bocche tutti i diritti di questo mondo...Fermo restando che si sia coscienti di essere dalla ragione e dal punto di vista di una reale innocenza e in possesso di tutti i giusti diritti nello svolgere la nostra attività...Cosa questa che noi dobbiamo sempre poter avere dalla nostra parte...Per questo è sempre cosa giusta e saggia svolgere le nostre attività,qualunque esse siano,nella piena coscienza e conoscenza di come stanno le cose...Conoscere i propi diritti...Ciò che si può e ciò che non si può...Per questo esistono varie forme di conoscenza a cui ci si può rivolgere per documentarci e che spesso si cerca di evitare perchè non ritenute interessanti...Esistono,tuttavia, come molti avranno avuto modo di provare degli individui che per una determinata condizione interiore ti devono sempre far notare qualcosa che a dir loro,non è corretta nell'attività che stai svolgendo...Che nell'individuo sia insito cercare di lasciar andare ed evitare discussioni con tipi simili,anche per le varie ragioni e problematiche,come degli eventuali pericoli che si possono incontrare nel sociale è cosa fin troppo chiara e assodata...Ognuno in base alle circostanze in cui può venire a trovarsi è sicuramente abbastanza in grado di limitare e minimizzare qualsiasi situazione assurda in cui ci si può venire a trovare con questa tipologia di individui...Ma ci sono situazioni in cui arrivare ad una denuncia come l'avvisare le Forze dell'Ordine non è cosa da tralasciare come purtroppo spessissimo accade...Si lascia stare e ci si allontana accusati in sostanza di cose assurde e irreali...Questa è una cosa da evitare assolutamente e per questo è necessario fare un lavoro di auto-addestramento interiore psico-fisico...Così come è fondamentale avere a disposizione sul nostro cellulare tutti i numeri utili da poter usare in ogni circostanza...compresi i numeri delle Forze dell'Ordine e di un propio legale...Molti evitano per tante ragioni anche comprensibili il doversi mettere a chiarire bene le cose con i nostri"simili"ma spesso è fondamentale farlo...Tanta gente non sà STARE al MONDO e non nel vuol sentir parlare...Per questo come e molto di più del loro fare nei Vostri confronti arbitrario e senza ragione si deve essere spietati e senza scrupoli nei confronti di questa tipologia di individui...Provate a farlo...Tenete presente di farlo in un qualche modo in caso vi capiti una situazione assurda con qualcuno di questi buzzurri cialtroni dell'esistenza nel sociale...Vi accorgerete che è anche piacevole interiormente in quanto infrangere limiti,paure,tabù considerati un sano e saggio comportamento...Il lasciar perdere...magari a tutti costi...Io sono anni che vivo così...Conosco i miei simili e sò come devono essere trattati...Sono anche molto vendicativo e in situazioni particolari e specifiche prima o poi te la faccio sempre pagare...Quando non accade subito...Certo io sono io e per il tempo che mi rimane da vivere quì in questo Mondo Materiale ritengo di dover agire in tutti i modi utili e incisivi nei confronti di coloro che non sanno STARE al MONDO...E' vero anche che io non ho nulla da perdere...nel senso che posso perdere tempo con denunce,esposti,avvocati e"polemiche"varie in quanto la mia volontà è ferma e d'ACCIAIO...Fondamentale è stare lontani dai guai e sempre dalla parte della ragione...Per il resto è fondamentale come ho scritto nelle righe sopra,di auto-addestrarci per superare i nostri eventuali limiti facendo,telefonando e rimanendo fermi nelle nostre REALI ragioni permettendoci così di fare cose che mai avremmo fatto in situazioni di questo tipo...Ricordatevi che il o i vostri avversari improvvisi sono convinti e"giocano"sul fatto che voi non vi ribelliate oltre un certo limite...Ad esempio...Anche nel campo della fotografia...Quante volte ho dovuto mettere a posto individui che accampavano cose assurde e senza senso...Individui completamente a digiuno delle regole che riguardano la fotografia e dei suoi regolamenti...Ogni stato ha le sue di regole nel campo dell'immagine e della fotografia ed ogni praticante,a qualsiasi livello ordine e grado la pratichi deve conoscerne le basilari regole...Tu prova a venirmi a rompere i coglioni mentre stò svolgendo questo tipo di attività in modo giusto e sano...E questo deve essere inteso in ogni campo dell'attività umana...E'necessario essere sempre pronti ad agire se serve,nei confronti di questi individui per ricacciare i loro liquami animici nelle loro fogne...Teniamo presente la questione e quando siamo sicuri facciamo la prova...Superiamo i limiti presenti nella nostra interiorità...
Giovanni Paggi.

sabato 18 giugno 2016

Torte dolci e alla frutta in padella...A volte non si riesce ad uscire dai soliti schemi...


A chi non piace la torta o le torte alla frutta...
Esisteranno sicuramente dei tipi così...ci sono persone che hanno da dire su tutto il cibo che gli passa sotto il naso...Ma a coloro a cui piace la torta alla frutta classica come una torta di mele probabilmente troveranno questo sistema ultra-pratico,molto interessante e valido...Io l'ho sperimentato e lo uso spesso come oggi per una torta di mele in PADELLA...A volte,anzi,spessissimo non si ha il tempo se non in determinati momenti per preparare una torta alla frutta per uno o due giorni magari...Questo è un sistema che ho sperimentato quindi lo si può provare...Le foto che allego sono della torta di mele in padella di oggi pomeriggio...Con questo sistema si abbrevia il tempo e si sporcano meno utensili probabilmente,come si evita di accendere il forno e di seguirlo...Utile per merende nutrienti e sane,colazioni del primo mattino,da portarsi al lavoro o da ingurgitare durante la giornata...Verrà sempre bene e molto soffice...Gli ingredienti che ho usato sono i seguenti...
Torta di mele in padella:
250 grammi di albume d'uovo (nei supermercati,in bottiglia o cartone...) 100 grammi di farina integrale,magari biologica,ma si può usare una farina bianca oppure di un'altro cereale,avena,farro,segale...oppure miscelate da voi...Un vasetto di yogurt greco,una o due mele del tipo a piacere...1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio,zucchero di canna a piacere...Della polvere di cannella se piace,tutto quì...
In una capace terrina mettete la farina integrale,l'albume d'uovo,lo yogurt e le mele sbucciate e tagliate a piacere (io le ho tritate col coltello...)lo zucchero di canna,il bicarbonato di sodio e la cannella;mescolate con una spatola o una frusta da cucina fino ad ottenere un composto fluido ma non troppo...Scaldare una padella antiaderente versandoci dell'olio di arachide o di semplice olio di oliva...Con uno o due fogli di carta da cucina passate l'olio distribuendolo su tutta la superfice della padella...Quando è calda e il fuoco è regolato a livello medio buttate dentro l'impasto e fategli prendere la giusta forma come per una frittata...Andrebbe cotta tre o quattro minuti per lato...Quindi munitevi di una spatola molto piatta e sottile per alzare lentamente la torta dal fondo della padella dopo i tre minuti o prima regolandovi...Potete anche spegnere il fuoco e con calma con un piatto grande girare la torta con tutta calma dopo che il suo fondo si sarà fatto compatto...Girate con tutta calma la torta e rimettetela in padella dopo aver oliato il fondo della padella nello stesso modo di prima...Accendete il fuoco e continuate la cottura del secondo lato per i pochi minuti indicati o anche meno...Spegnete il fuoco e lasciatela riposare qualche minuto e poi con una spatola adagiatela su un piatto adatto...La torta è pronta e sarà soffice e deliziosa...I composti sono naturali e nutritivi,la farina integrale,l'albume d'uovo proteico (io lo uso per ulteriori dosi proteiche in varie preparazioni...) lo zucchero di canna...Naturalmente la torta con questi stessi ingredienti la si può fare con la frutta che si preferisce,anche mista,o solo alla banana ad esempio...Alle pere,alle pesche,etc...Se si vuole si può spargere un velo di zucchero in polvere su di essa presentandola in tavola...Come si può aggiungere su di essa della panna o della crema o altro tipo di crema a piacere...Da mangiare calda o tiepida oppure fredda...Sarà sempre deliziosa...
Giovanni Paggi. 

Conviene coltivarsele in casa...Le comuni piante aromatiche sempre più preziose...

Conviene a questo punto sicuramente
coltivarsele in casa...Ma in fondo questo tipo di convenienza è sempre esistita...Mi riferisco alla coltivazione delle comuni e note piante principali aromatiche che usiamo in cucina...Salvia,rosmarino,lauro,
basilico...E poi oggi è possibile trovarne in confezione anche altre di piante come menta,origano,erba cipollina ed altre tipologie di piante aromatiche che un tempo non molto lontano trovavamo solo nei vivai...Ma a quali prezzi...i prezzi di queste confezioni di piante ed erbe tagliate,mi riferisco cioè alle confezioni senza radice i cui prezzi stanno lievitando sempre di più al punto che molte persone vedendo i prezzi di queste confezioni da 30 grammi appena di prodotto le rimettono al loro posto con atteggiamenti di sdegno se non peggiori...E questo lo si osserva in ogni tipologia di supermercato compresi i vari discount...Se le vuoi è così...Benissimo...Se le cose stanno così conviene coltivarsele in casa...Basta avere uno spazio dove allineare i nostri vasi di plastica di varie forme e grandezze...Usiamo un terriccio universale che và benissimo e che possiamo mescolare con della terra di prato che possiamo reperire ovunque lontano da occhi indiscreti...Questa tipologia di piante non necessita di concimi in generale e cresce bene anche in casa o in un cortile...L'importante è tenerle al riparo dalla luce solare diretta e per via del cambiamento climatico fare in modo che la loro terra sia tenuta umida al punto giusto bagnandole con uno spruzzatore anche più volte al giorno soprattutto nel periodo torrido dell'afa estiva...Con questi prezzi sfacciati e assurdi per quattro foglie spesso striminzite le piante aromatiche e officinali conviene coltivarsele in casa...Io ho sempre fatto così...Molti ci passano sopra ma non possono non avvertire il"fastidio"di questi prezzi sempre più alti in questa tipologia di prodotti...Naturalmente procuriamoci le piante in vaso da trapiantare nei vivai che fanno prezzi accettabili ed evitiamo quelle,ma non sempre,vendute in vaso nei supermercati e che hanno una scelta limitata tra i classici basilico,salvia,peperoncino e rosmarino...Ricordiamoci che,se le acquistiamo in supermercato di trapiantarle subito,cosa questa che và fatta comunque in ogni caso anche perchè nei supermercati i vasi con le piante non vengono certo accuditi ne annaffiati...Allego una foto di questi prodotti ordinari in vaso scattata questa mattina al supermercato...
Giovanni Paggi.

giovedì 16 giugno 2016

Conoscere l'area in cui ci si trova...

L'area in generale in cui ci si trova...
Intendo in specie quella attorno a cui si vive,si lavora o ci si reca regolarmente...
E'un lungo periodo oramai che io sempre più spesso mi trovo dinnanzi a persone che non sanno nulla o quasi dell'ambiente,dell'area in cui si trovano...Non voglio prendere in considerazione gli abitanti dell'isolato di un quartiere...Ma ad esempio i negozianti soprattutto...Ognuno giustamente si deve occupare dei fatti propi più ristretti e spesso poco o nulla dedica la sua attenzione e conoscenza del luogo in cui si trova...Può sembrare assurdo ma è così...Mica tutti conoscono il luogo in cui si trovano a vivere o a lavorare...E non mi riferisco al conoscere a memoria tutto lo stradario dell'intero isolato in cui uno si trova...Ma almeno il nome delle vie che ti circondano...Io queste cose come molti altri che immagino le avranno notate le conosco molto bene...Adesso ogni tanto faccio dei test per avere la conferma,la certezza sempre più inequivocabile di questa realtà...Guardo le vie dietro l'angolo di un negozio e al negoziante chiedo l'informazione...Da non credere ma per molte persone è così...non sanno nulla,rimangono perplessi...a volte chiedono a un loro lavorante che altrettanto perplesso scuote la testa...Ma la via,le viuzze sono dietro a loro a dieci o venti metri di distanza...Questo stato di cose denota non solo la mancanza,la carenza di attenzione individuale che per varie ragioni nell'individuo viene inibita,addormentata e non esercitata già come facoltà naturale che andrebbe curata come altre nostre facoltà...Ma indica anche che non vi è nessun interesse ad essere padroni e conoscenti del luogo,del territorio in cui ci si trova,in cui si lavora o si vive...L'importante è incassare qualche centesimo e occuparsi dei propi pensieri...Parlare al cellulare...In sostanza non si leggono i marmi che riportano i nomi delle vie attorno al propio negozio eccetto,immagino,di quello che riporta la via come per quello che riporta il numero civico in cui le persone hanno i loro negozi...Io personalmente vado a vedermi un luogo dove devo andare anche giorni prima per sapere con cosa avrò a che fare...Le vie attorno e di che tipo di area e ambiente si tratta...I negozi,cosa c'è in quel punto dove magari devo recarmi perchè ho un appuntamento in quella zona...Spesso faccio dei test anche in questi casi...Non sanno nulla...sono imbambolati...Credo che sia sempre meglio sapere le cose prima che rimanere a bocca aperta dopo...
Giovanni Paggi.

giovedì 9 giugno 2016

In alcuni tipici abitati i volti si rassomigliano tutti...frutto dello stesso DNA...???

Molti possono averlo notato anche se possono non aver analizzato a fondo e dedotto quello che possono aver compreso solo superficialmente...Le impressioni sono impressioni ma il soggettivo e l'oggettivo a volte si fondono in una manifestazione osservabile che non può dare adito a dubbi o a incertezze...A me è capitato spesso e da molti anni di osservare situazioni particolari frequentando piccoli e nascosti centri abitati,paesini nascosti anche quì nel lazio...Tipici luoghi dove entrando in paese osservi che il volto del benzinaio è uguale a quello del salumiere dello spaccio del paese...come è simile a quello del vecchio farmacista e come ha caratteristiche identiche nel parroco del paese...E così via osservando gli altri abitanti del luogo...Osservare in modo anonimo e invisibile è cosa fondamentale in questi luoghi e in casi di questo tipo...Esistono luoghi particolari e senza neanche allontanarsi troppo dalla città di Roma,come in molti altri luoghi nascosti e sperduti di altre regioni italiane dove gli individui manifestano gli stessi tratti somatici,le stesse linee di rassomiglianza,lo stesso DNA...Sembrano tutti fatti in serie...E forse lo sono...anche come livello di coscienza...Sembra sia presente in molti isolati di paese abitati da gruppi di Anime una sorta di Anima Collettiva che li lega tutti come livello di coscienza e come li lega tutti o quasi allo stesso DNA...Eppure ufficialmente,se si può con attenzione indagare non sono questi individui parenti tra loro e nè hanno lo stesso cognome... e non lo affermano certo di esserlo...Eppure come DNA lo sono eccome...A volte facendo delle semplici domande per altre ragioni le risposte che si hanno se li cogli un pò alla sprovvista sono...Si è un cugino di un parente di un cugino...In questi casi devi subito tralasciare e cambiare discorso per non insospettire l'Anima di Gruppo che può,anche se tù non te ne puoi rendere conto,inviarti contro altri loro elementi del luogo per manifestare contrarietà e forme negative dannose nei tuoi confronti...In questo tipo di situazione complessa non nego che vi sia un retroscena Occulto ed Esoterico che spieghi questo tipo di situazioni particolari che io conosco benissimo...Molti questo tipo di cose per cause naturali e di carenza di conoscenza ed addestramento idoneo personale non possono notarle ma è una DRAMMATICA realtà che esiste nel nostro tempo ed esisterà ancora per molto...In questi centri abitati particolari gli unici a non assomigliarsi magari sono i carabinieri della stazione del luogo...Che,se svegli,non possono non notare la situazione esistente in paese...Questo tipo di realtà sono visibili ed osservabili se si vuole e in molti sicuramente si saranno potuti trovare davanti a questo tipo di particolarità...Quanto gira questo DNA...Sembra veramente di trovarci di fronte ad una Grande Famiglia...La Domenica poi li trovi tutti riuniti in chiesa a battersi il petto e a prendere la sacra ostia dal parroco...Queste situazioni di solito si cerca di evitarle già dal solo punto di vista del parlarne...Quasi sia questa una forma di LEBBRA da cui fuggire...E in un certo senso lo è...poichè situazioni di abbrutimento e di intesa di tipo degenerativo animico comportamentale e biologico tra individui di questo tipo e che manifestano gli aspetti più inferiori della Natura Infraumana anche se al comune osservatore appaiono o possono apparire dei simpatici bonaccioni,lo sono realmente...Anche lo stesso cinema,mi riferisco a quello italiano a volte situazioni simili nostrane le ha sfiorate solamente...Un esempio può essere nel film"Il Sorpasso" di Dino Risi del 1962...Nella scena tra Vittorio Gasman (con una N) e Jean - Louis Trintignant nelle parti di Bruno Cortona e dello studente Roberto Mariani quando si fermano a trovare gli zii e i parenti di Roberto in campagna...Ad un certo punto Bruno - Gasman nota la rassomiglianza nei tratti e nei tic alla mano tra lo zio e il fattore...Stesso stampo,stesso DNA...Esistono situazioni che al comune osservatore possono non apparire chiare e incontrovertibili non solo in luoghi come questa tipologia di località e frazioni abitate,di paesi e paesini e che nascondono dei retroscena impensabili in quelli che sono i veri rapporti tra questi individui...Rapporti compromessi e intese che,se a volte rifiutati soprattutto dalle donne dell'Anima Collettiva di Gruppo del luogo possono essere le reali motivazioni di molti fatti di cronaca nera odierni,le cui motivazioni vere nelle indagini difficilmente e per altre ragioni sociali,di costume,etc... possono essere portate alla conoscenza del grande pubblico...Motivazioni reali che vengono con tutte le forze tenute sommerse e invisibili da tutti i coinvolti in questo genere di fatti di cronaca...Esistono luoghi dove le persone,gli individui sono tutti uguali...anche se non si assomigliano tra loro...Sono le realtà di molti centri abitati dove se ti sposi con una donna è come se ti fossi sposato con tutte le donne del paese...idem per i maschietti del luogo...Tutti uguali...Tutti dello stesso livello evolutivo animico e di coscienza...Quando poi non lo sono uguali anche per DNA...
Giovanni Paggi.

mercoledì 8 giugno 2016

Un presidente nero preconizzato dal cinema...

Forse anche da qualche romanzo poco noto chissà...Ma dal cinema statunitense credo propio di sì...Se ne sono visti di questi film dalla metà degli anni 80 in poi e del genere fantastico catastrofico in cui in quegli anni si vedeva un presidente degli Stati Uniti di colore destreggiarsi in varie tragedie apocalittiche...In quegli anni e anche negli anni 90 non era certo assodato nelle menti a livello mondiale la figura di un presidente degli Stati Uniti di colore...Sembra,quindi,che il cinema contribuisca alla MATERIALIZZAZIONE di certe idee,certi aspetti innovativi che possono trovare spazio in una società...come quella americana soprattutto...anche come un gioco divertente...però il fatto,l'idea,accade poi realmente nella realtà...O a cui si voglia dare spazio volutamente come progetto vero e propio...In qualunque caso il cinema di un certo tipo supporta sicuramente certe manifestazioni e cambiamenti nel sociale spesso improponibili o di difficile realizzazione...Adesso che potremmo aspettarci...Un presidente degli Stati Uniti donna...
Mi sembra di aver già visto qualche film o telefilm a riguardo...
Giovanni Paggi.

martedì 7 giugno 2016

Ritornando sui nuovi gettacarte nelle strade di Roma...

Gettacarte del tipo nuovo che da poco tempo hanno fatto la comparsa tra le vie della città e nel centro storico di Roma...E'pur vero che alle persone importa poco e in tantissimi non notano lo stile e il disegno un po squallido dei nuovi gettacarte posizionati nelle vie del centro storico...Quelli con il sacco trasparente attaccato al suo sostegno e con i rifiuti interni in bella vista...Sabato scorso passando e fermandomi in alcune zone del quartiere E.U.R di Roma ho notato dei nuovi gettacarte...Nuovi per questo quartiere...hanno fatto la loro comparsa da poco e devo dire che questi hanno una linea decisamente più accettabile rispetto ai loro colleghi nuovi che sono stati distribuiti per le vie degli altri quartieri di Roma...Quelli vecchi in ghisa e con il sacco interno ancora resistono in alcune aree ma sono anch'essi destinati ad essere ritirati e sostituiti da quelli nuovi con il sacco in vista e a penzoloni...Probabilmente il quartiere E.U.R. acronimo di Esposizione Universale Roma quartiere architettonico artistico nato nel 1936 con l'intento di presentare un'area dedicata esclusivamente al bello e all'architettura merita stili migliori anche nei nuovi gettacarte pubblici a livello di immagine e questo credo sia cosa perfettamente normale...Ma si poteva trovare una soluzione decente anche per il resto delle vie degli altri quartieri di Roma dove imperversano quelle oscenità...Allego una delle foto che ho scattato dei nuovi gettacarte pubblici all'E.U.R....
Giovanni Paggi.